Questa
è una recensione particolare. Ciò che leggerete oggi è il racconto di una
scrittrice esordiente, Daniela Piccoli, che ha scritto una ventina di brevi
racconti di fantascienza in parte pubblicati su diverse raccolte sia on line
che cartacee. Che io sappia, il racconto di cui adesso farò la recensione non è
disponibile su un sito né in forma cartacea. Per questo ho deciso di postarlo
qui in forma integrale per farvelo leggere col beneplacito dell’Autrice. Perché
ho scelto proprio questo e non uno dei racconti già pubblicati? La risposta è
semplice: si tratta della storia che più mi è piaciuta e che, rispetto ad altre
sue, mi sembra più in linea col mio modo di scrivere attuale. L’immagine che
vedete in prima è un disegno realizzato dall’Autrice apposta per il racconto.
Le altre immagini, invece, si riferiscono ad altri suoi disegni. Passando al
comparto tecnico essenzialmente si tratta di un dialogo. Un discorso a due
voci, cioè con due soli personaggi, molto diretto, senza fronzoli, e quindi di
veloce fruizione. Per quanto mi concerne si tratta anche di un dialogo
verosimile. Con questo termine io identifico non un dialogo brillante ma che,
proprio per questo, difficile da ascoltare nella vita reale ma neanche uno
scarno, ripetitivo e, per usare una sola parola, noioso. Leggetelo e poi non
mancate di scrivere le vostre sensazioni. Alla fine del racconto troverete
l’elenco completo, inviatomi dall’Autrice stessa, relativo a tutti i suoi
racconti. Alcuni di essi sono completi di link o, comunque, dei dati relativi
alle pubblicazioni (quando e se pubblicati). Spero che questo racconto vi
piaccia come è piaciuto a me.
Marylin Monroe, la ginoide protagonista del racconto L'Androide 518L |
Il
racconto:
“OCCHI
SENZA PIU’ LACRIME”
L’investigatore
entrò nella stanza. In un angolo seduta compostamente stava una donna. Il
vestito, elegante e costoso, era ancora sporco di sangue, lo sguardo perso in
chissà quali pensieri.
L’uomo
si mise di fronte all’omicida con una cartella in mano, poi dopo averla aperta,
sparpagliò una serie di foto sul tavolo.
-
Allora, signora Marcelli, lo riconosce? Guardi bene le foto della vittima. - Le
vedo. Lo riconosco. - Sa quindi come si chiamava? Chi era? - Si chiamava
Antonio Volpi. - Signora lei è stata trovata con un coltello in mano, nella
villa di questo signore, mentre infieriva sul suo corpo dopo averlo colpito con
quattordici coltellate. - Si erano quattordici. Una per ogni anno. - Una per
ogni anno cosa? - Una per ogni anno. - Non capisco. - Non importa. Lei non può
capire. - L'ha ucciso lei, quindi. Confessa. - Si l'ho ammazzato io. - Perché?
Perché dice che io non posso capire? - Lei è troppo giovane. Quanti anni ha?
Ventisette, ventotto? - Ne ho trentadue. Ma può parlare, può spiegarmi. Forse
posso capire. - Non credo. Ha figli? - No, ma spero di averne. - Glielo auguro.
È una bella cosa avere dei figli. - E lei ne ha mai avuto qualcuno Anna? Posso
chiamarla Anna? - Può chiamarmi come vuole. - Lei ha appena confessato un
omicidio, vuole un avvocato? - No. Non mi interessa. Ormai non ha più importanza.
Nulla ha più importanza.
-
Torniamo ai figli. Quanti figli ha avuto, Anna? - Una. Sul volto della donna
per la prima volta aleggiò un accenno di sorriso, come se stesse ricordando
qualcosa di bello.
-
Una bambina, quindi. E ha anche un marito? – Il detective Polvani era
perplesso. Secondo i dati in suo possesso la donna non aveva figli.
-
Non più. È morto.
Un’agente
bussò nella saletta. Chiamò l’investigatore da parte, gli disse alcune cose
sottovoce all’orecchio e poi andò via. Polvani si rimise seduto con un sospiro.
Adesso capiva. Altroché, se capiva!
-
Signora mi dicono che i suoi documenti sono falsi. Lei non si chiama Anna
Marcelli, il suo vero nome è Lara Leonelli e il vero nome della vittima è
invece Mario Corsetti.
-
È vero.
-
Perché ha cambiato nome?
-
Dovevo farlo, altrimenti lui mi avrebbe riconosciuta.
-
Già, ha cambiato nome, ha cambiato il colore dei capelli, ha usato lenti
colorate. Tutto per avvicinarlo, vero?
-
Sì, non mi avrebbe permesso di andare nella sua villa e di restare da sola con
lui. Avrebbe capito subito le mie intenzioni.
-
Invece lo ha abbordato. Ha premeditato tutto Lara?
-
Si
- Quando?
- Quando l’ho trovato.
- Lei è riuscita dove noi non siamo arrivati.
- Le mie motivazioni erano molto più forti delle vostre. E non avevo le mani legate dal fatto che fosse un uomo ricco con tante conoscenze altolocate. Ho passato ogni minuto della mia vita a cercarlo, dopo che voi l’avete rilasciato perché non avevate prove.
- Già. Ma lei è sicura che sia stato lui?
- Oh, lo ha confessato. Mi ha spiegato tutto. Non voleva dirlo, ma io ho usato la stessa tecnica che ha usato con mia figlia. Dopo averlo drogato e legato, ho atteso che si svegliasse e poi ho acceso una sigaretta e ho minacciato di spegnergliela sul corpo, se non avesse parlato. Era un vero codardo. Dopo le prime due bruciature ha confessato tutto. - Sul volto di pietra della donna, passò un sorriso di soddisfazione. – Io mi sono fermata. Mia figlia non ha avuto questa fortuna, prima di violentarla, lui l’ha seviziata con quindici bruciature. Tre su un seno, quattro sul braccio destro, una nella…
- Basta. Non dica altro. Non si torturi oltre.
- Non posso. Io quelle bruciature le sento ogni giorno sulla mia pelle, una per una, ogni volta che mi sveglio e che ricordo chi sono e che avevo una figlia. Aveva solo 14 anni, era ancora una bambina. Aveva la vita davanti e quell’uomo me l’ha uccisa, in quel modo, per fare i suoi comodi. E continuava ad andare in giro libero, libero di fare ad altre ragazzine quel che ha fatto alla mia. Ha confessato non solo l’omicidio di mia figlia, ma anche quello di quell’altra ragazzina che era scomparsa un anno fa.
- Sara Bernardi, quella ritrovata in quel casolare abbandonato? – chiese Polvani,
- Si, Sara, si chiamava Sara. E ne ha nominata un’altra, una che non avete mai trovato. Chiara, ma non ricordo il cognome. Ha detto di averla seppellita in una bosco a nord della città. Ha riferito che vicino c’è un casolare in rovina, e una grande quercia.
L’investigatore si appuntò tutto, anche se tutto l’interrogatorio veniva registrato.
- E poi, dopo la confessione dei tre omicidi, cosa ha fatto?
- Gli ho fatto credere che lo avrei lasciato libero, che avevo registrato tutto, che avrei chiamato la polizia e che stavolta con la confessione che aveva fatto, non avrebbe avuto scampo. E come avevo immaginato, lui mi ha guardato con uno sguardo spavaldo. Non l’ha detto ma, una confessione estorta con la tortura, con gli avvocati che si poteva permettere lui… L’avrebbero rilasciato nel giro di due ore, e sarebbe potuto sparire di nuovo con una nuova identità. Così l’ho colpito, quando meno se l’aspettava. Ho affondato il coltello nella sua carne, e ho atteso ogni volta per ogni coltellata un po’ di tempo, in modo che si rendesse conto, che soffrisse. Per quattordici volte ho affondato la lama nel suo corpo, facendo uscire il suo sangue lentamente. E sa una cosa?
- Cosa Lara? – chiese l’investigatore guardando in quegli occhi ormai senza più lacrime.
- Non credo che abbia sentito il dolore che ancora sento e sentirò io per tutto il resto della mia vita.
Un altro dei disegni di Daniela Piccoli |
Elenco
delle opere dell’Autrice
L’amante perfetto – Libro di
Out “13 screziature d’amore”
Uno strano caso (la pietra
dai riflessi viola) – Space Prophecies Antologia vol. 2 (Yavin 4)
Il pianeta incontaminato – I
bonsai di Carmilla
La cuffia R-8 - 256 K
di Bravi Autori
L’androide 518L – NASF 7
L’ascensore del futuro - NON
SPINGETE QUEL BOTTONE di Bravi Autori
La spia dei Menkari – NASF 8
Il pianeta VVolant
-http://www.braviautori.com/il-pianeta-vvolant.html
Il regno di Fumoscuro –
http://www.braviautori.com/il-regno-di-fumoscuro.html
La notte di Halloween –
http://www.braviautori.com/la-notte-di-halloween.html
La notte più lunga -
http://www.braviautori.com/la-notte-piu-lunga.html
Sperando – http://www.braviautori.com/sperando.html
Strane coincidenze –
http://www.braviautori.com/strane-coincidenze.html
Una rapina in banca -
http://www.braviautori.com/una-rapina-in-banca.html
Una giornata particolare –
http://www.braviautori.com/una-giornata-particolare.html
Occhi senza più lacrime –
http://www.braviautori.com/occhi-senza-piu-lacrime.html
Un incontro clandestino -
http://www.braviautori.com/un-incontro-clandestino.html
L’elaboratore di vita
autonoma - http://www.braviautori.com/l-elaboratore-di-vita-autonoma.html
Gioco di sangue - inedito
La brain-wavecam - inedito
Svaniti nel tempo – inedito
L’amore di una donna – sarà
edito su “77 le gambe delle donne” Bravi autori
La sezione 13 della
biblioteca comunale – inedito (sta partecipando a un concorso)
Massimo Valentini
Molto grazioso il racconto e belli i disegni.
RispondiEliminaSerena
Il mio plauso a questa scrittrice esordiente per il bel racconto e un altro a te per la sensibilità che dimostri verso chi crede al sogno della penna. magari un giorno, se deciderò di inviare i miei raccontini a qualcuno considererò "Gabbiani delle Stelle".
RispondiEliminaBei disegni
RispondiEliminaMara
Il racconto è carino complimenti all'autrice. Delicato come sempre l'equilibrio che mostri quando recensisci gli esordienti
RispondiEliminaVanessa
Che bello il disegno tre
RispondiEliminaSilvietta
I disegni sono bellissimi. Brava!!! Il racconto non è cattivo ma secondo me poteva essere più bello
RispondiEliminaSandra
La protagonista ha fatto bene!!!
RispondiEliminaChiara
un disegno scritto con sensibilità al femminile. Molto, molto carino. Compli a raffica
RispondiEliminaMichela
Non so, il racconto non mi sembra proprio il non plus ultra anche se è carino. Belli i disegni
RispondiEliminaKatia
Un semplice dialogo puo' essere anche un racconto? A quanto pare si visto che cosi' lo hai presentato e senza dubbio lo considera l' autrice. Non mi ha detto molto. Potrebbero essere le regole concorsi a concorrere a questa sensazione. Magari ha ragione Margherita.
EliminaLea
Grazie Val per regalarci queste possibilità di essere recensiti da te. Molto graziosi i disegni e carino il racconto
RispondiEliminaSofia
Sempre attento a noi esordienti. Mirabile equilibrio. Ne esistessero di più persone come te Grazie
RispondiEliminaMi piace l' idea di associare un disegno a un racconto. Amatoriale come idea ma graziosa.
RispondiEliminaFranca
Molto grazioso il racconto
RispondiEliminaOrnella
Belle storie anche se forse eccessivamente semplici per i miei gusti
RispondiEliminaMonica
Apprezzo la scelta di recensire le opere di autori esordienti. Mi sembra una cosa bellissima. Meravigliosi i disegni
RispondiEliminaMarzia
Certo che i disegni sono stupenderrimi ^_^
RispondiEliminaAnna
Carino il racconto
RispondiEliminaGiada
Direi che
RispondiElimina1) I racconti sembrano troppo "al femminile". Con questo intendo dire che, anche se apprezzo la sensibilità dell'autrice, forse le storie potevano essere più crude senza per questo scadere nel gore.
2) manca una consapevolezza delle storie in questi racconti. Mi è piaciuto L'Androide 518L ma scegliere la Monroe mi è parsa una scelta di comodo in qualche maniera. Non so. Non me ne voglia l'autrice, il mio è solo un parere
Margherita
Non è il genere di racconti che preferisco ma alcuni mi sembrano carini. Moooolto belli i disegni
RispondiEliminaStella
Ha un'ottima mano coi visi
RispondiEliminaRiccardo
Leggo che i racconti sono frutti di scelte dovuti alle logiche dei concorsi (che a me non piacciono). Penso che la Piccoli abbia talento ma che forse dovrebbe scrivere senza porsi limiti come poi sono proprio i concorsi
RispondiEliminaLinda
Racconto: carino
RispondiEliminaDisegni: bellissimi
Maria
Adoro il disegno number one
RispondiEliminaAngela
Belli i disegni. Il racconto non mi ha attratta moltissimo
RispondiEliminaMara
Storia buona e molto efficace. Brava :-)
RispondiEliminaAzzurra
Stavolta non condivido il tuo parere. Il racconto mi e' parso debole anche se alla fine si tratta di un dialogo fine a se stesso. Non so non e' paragonabile ai tuoi racconti brevi. Questo e' il mio parere
RispondiEliminaLina
Questo racconto non è piaciuto neanche a me. Non è scritto coi piedi, non dico affatto questo, ma non mi ha emozionata sebbene il dialogo sia scritto in modo abbastanza carino. Questione di gusti
EliminaViviana
Non penso che sia un buon racconto. Caruccio, magari, ma certo non è un racconto per il quale direi follie.
EliminaElena
Sono d'accordo con voi, ragazze
EliminaIvone
Se devo essere sincera Val, questa volta sono un pochetto non concorde con te. Non è un racconto ma solo un dialogo. Capisco che questo come già altri racconti dell'autrice sia il risultato della partecipazione a un concorso e quindi soggetto a regole però non mi ha entusiasmata. Al contrario, i disegni sono davvero belli. Proprio brava
EliminaSimona
A me il racconto è piaciuto
EliminaCarmen
Secondo il mio parere questo racconto è sufficiente. I disegni poi sono molto validi. Vabbé non sono racconti che fanno gridare dal prodigio ma ho trovato storielle più scadenti e quelle della signora Piccoli sono abbastanza carine
EliminaGiulia
Carini racconto e disegni. Brava
RispondiEliminaLucia
Non penso sia una storia di qualita'
RispondiEliminaFranco
I disegni sono splendidi. Forse a colori sarebbero anche piu' belli
RispondiEliminaLorella
Mi dispiace ma nessuno dei racconti che ho esaminato io mi ha detto molto. E' una mia opinione
RispondiEliminaPaolo
Molto belli i disegni. Il racconto credo sia acerbo ma e' carino
RispondiEliminaRosa
Mi piace la storia. Semplice e di grande effetto
RispondiEliminaFederica
Eccellente
RispondiElimina;-)
Simona
Il racconto sembra carino e efficace
RispondiEliminaGrazia
A me il racconto e' parso molto bello ed efficace. Un bel dialogo. Ok breve ma dovete pensare che e' il risultato di un concorso
RispondiEliminaLoredana
A mio parere una bella storia. Molto moderna
RispondiEliminaJessica
"L'elaboratore di vita autonoma" è fantastico
RispondiEliminaMariella
Colgo l'occasione per ringraziare tutti i lettori di questo sito per aver letto il mio racconto "Occhi senza più lacrime": quelli cui non è piaciuto (non si può essere graditi a tutti!), e quelli (soprattutto!) che invece l'hanno trovato gradevole. :D
RispondiEliminaVolevo solo aggiungere, come forse saprete, che il brano aveva delle limitazioni (non si dovevano superare le 1100 battute e la storia doveva essere scritta solo tramite un dialogo). Quindi purtroppo sicuramente il racconto ha risentito di questi vincoli. Ciò nonostante a Massimo è piaciuto e ha voluto pubblicarlo qui.
Pensate che si è offerto di presentarmi senza che io glielo chiedessi. Bè che io sappia lui sarà uno dei pochissimi autori già affermati, che dedica ancora tempo agli esordienti!
Quindi lasciatemelo ringraziare pubblicamente perchè se lo merita e perchè penso sia "grande" e non solo per come scrive.
Aggiungo ancora che se qualcuno di voi si sentissse in uno stato di profondo masochismo e avesse intenzione di infleggersi ulteriore tortura, posso sempre contribuire, con l'invio di qualcuno dei racconti elencati che non sono reperibili sul sito di Bravi Autori... No, vabbè dai scherzavo! :)
Però vi ringrazio tantissimo per i complimenti per i disegni.
Un caro saluto a tutti.
Daniela Piccoli
PS Sono molto contenta Mariella che ti sia piaciuto "L'elaboratore di vita autonoma", perchè, pensa, che quel racconto mi è stato scartato quando l'ho mandato per una raccolta per un e-book gratis.
Ciao Daniela.
EliminaComplimenti. Io credo che Val sia uno dei migliori scrittori italiani per quanto riguarda il Fantastico. Non so se tu abbia letto qualcosa di suo. Senz'altro ti consiglio "Primus, l'uomo che sognava di vivere" oppure "Gabbiani delle Stelle" che sono i libri pubblicati più di recente.
Grazia
E' un piacere "parlare" con te. Ti invidio un po' sai? Ma in senso buono!!!!!! Val non è come gli altri! Io ho conosciuto una volta alcuni nomi diciamo famosi italiani ed erano molto distanti dal pubblico. Val l'ho visto una sola volta ma alla vecchia casa editrice, quella di Cosenza. C'era tutto il corso A del mio vecchio liceo. E' stato bravissimo!!!! Un grande!!
RispondiEliminaMarica
Io adoro Val e i suoi libri. Sei stata fortunata Daniela :-) Comunque per quanto mi riguarda ho letto le tue storie e mi son piaciute.
RispondiEliminaVanessa
Puoi dirlo a voce alta Daniela!! Ma non preoccuparti: a me quel racconto è piaciuto. Poi il pubblico è così vario!!
RispondiEliminaMariella
Va bene Daniela contribuisci pure ma devi chiedere a Val non a noi
RispondiEliminaMa, a proposito: tu che libri preferisci? Una curiosità
Francesca
Ciaoooooooo!
RispondiEliminaSilvietta
Daniela, scusa ma sei di NASF????? Se è così finalmente qualcuno gentile!
RispondiEliminaIvane
Ciao Daniela.
RispondiEliminaCredo di parlare a nome di tutte le fan :-) siamo contente che sei qui. Penso che il tuo racconto sia molto carino
Stefania
Daniela è un piacere Scusa una domanda... che libri leggi?
RispondiEliminaMarcella
Ti considero molto fortunata. anche a me piacerebbe scambiare qualche parola con Val. Sono molto curiosa
RispondiEliminaMarzia
Allora rispondo
RispondiElimina@ Grazia:
Ho purtroppo avuto modo di leggere poche cose di Massimo, ma quel poco mi è piaciuto tutto, anche racconti di quando era molto giovane (che aveva talento si è visto subito!). Adesso sto leggendo Primus, ma ho intenzione di leggere tutti i suoi libri!
@ Marica
Hai ragione sono stata molto fortunata a conoscere Massimo, ma non lo conosco di persona. Che sia una persona speciale me ne sto accorgendo...
@ Vanessa
Sono contenta che ti siano piaciute le mie storie. Essere apprezzati da una persona che è abituata a quelle di Massimo, bè... sei veramente molto gentile!
@ Mariella
Si hai ragione il pubblico è molto vario. Per questo non me la prendo se a qualcuno quel che scrivo non piace. Sui gusti non si discute e tutti hanno ragione. Ovvio che mi fa particolarmente piacere, come nel tuo caso, il fatto che un racconto piaccia.
@ Silvietta
un grande ciao anche a te!
@ Ivane
Io sono una delle tante autrici/autori che sono stati selezionati con i loro racconti per essere pubblicati sull'antologia di NASF (che raccoglie validi racconti di fantascienza di esordienti). Non conosco personalmente nessuno degli altri autori, ma ho letto la diatriba che purtroppo si è scatenata con la recensione di Cells. Mi dispiace molto che sia accaduta perchè io spesso leggo, e qualche volta partecipo, al forum del sito. E tutti, di solito, sono gentili. Quindi non saprei proprio che dirvi.
Un saluto a tutte.
Daniela
Ti consiglio senza dubbio "Gabbiani delle Stelle". Praticamente un romanzo a puntate perché composto da 4 racconti collegati tra loro dalla vicenda di Maximus e Leyla. Una storia bellissima e fantastica che fa sognare e riflettere. Io ho scordato il numero di volte che l'ho divorato. si si DI-VO-RA-TO
EliminaDiciamo che lo conosco a memoria quel libro.
Grazia
concordo
EliminaMariella
Complimenti per i disegni e il racconto Daniela. Ciao :-)
EliminaOrnella
Bah guarda. Credo si sia trattato di un'occasione sprecata. I toni sono diventati aspri e alla fine si è dissolto tutto. Sono però felice che tu sia di NASF e soprattutto che così gentile. Un saluto
RispondiEliminaIvane
Sono d'accordo con te Ivane e con te Daniela.
EliminaNon mi piace fare nomi di chi non è presente in questo momento ma credo che quel tizio sia stato un tantino arrogante e a me quelli che si ergono sul piedistallo non piacciono. dopotutto il nostro padrone di casa tutto sembra tranne uno arrogante e allora perché non rispettare questo sito? Sono una di quelle che aveva scritto, non senza rabbia, lo confesso, che avrei preferito un'altra persona di N.A.S.F. Sono contenta che tu sia diversa. Un salutone
Mirella
Non lo conosci di persona? Sul forum del vostro sito, allora? Ma comunque sai qualcosa di lui, chessò nuove uscite, magari he he he he. Dovrebbe pubblicare un romanzo nuovo. Non è che per caso conosci qualche dettaglio? [spero che i moderatori non taglino il mio pensiero ] Cmq Dany ciaooo!!!
RispondiEliminaEleonora
Una volta sono andata a scartabellare sul sito di Nuovi Autori Fantascienza e ho trovato la discussione sul nostro "Gabbiani" molti sono stati obiettivi e a modo loro carini. Un paio non tanto specialmente uno che diceva che noi saremmo "le fan gnocche di Valentini" e che quindi sarebbe stato carino invitarci sul vostro forum. A parte il fatto che Val non ha mai fatto apprezzamenti di nessun tipo su di noi non mi è sembrato il modo più intelligente di riferirsi a persone che neanche si conoscono. Tu, cara Daniela, sei una splendida eccezione. Se anche altri sono come te non credo ci saranno noie a comunicare.
RispondiEliminaMonica
Ciaoooooo Daniela! Sono felice che tu abbia risposto alle nostre curiosità!!!!
RispondiEliminaFrancesca
Ciao Daniela. Un saluto e complimenti per il racconto
RispondiEliminaLorenzo
Ciao Dany complimenti per il racconto. E' molto bello
RispondiEliminaStella
Molto belli i tuoi disegni
RispondiEliminaMaria
Здравствуйте Daniela. Я прочитал хотя и медленно историю вашей. Seifortunata знать окружающей писателя. Как много значит для меня.
RispondiEliminaK
@ Grazia e Mariella
RispondiEliminaAvevo giusto intenzione appena finito Primus, di leggere Gabbiani delle stelle, prima mi attirava il titolo (ma comunque come ho detto ho intenzione di reperire tutto il reperibile di quel che ha scritto Massimo) ma ora con il vostro consiglio, sono ancora più convinta di quel che avevo pensato.
@ Ivane, Mirella e Monica
Come ho detto non conosco le persone con cui avete avuto il diverbio. Tra l'altro, come ben dice Ivane, è stata un'occasione sprecata. Magari si potrebbe pensare a una tregua, soprattutto per quelle persone che invece si sono dimostrate "a loro modo carine" come ha detto Monica. Decidete voi. Non voglio forzarvi.
@ Eleonora
Vero, non lo conosco di persona e so solo, come voi, che deve uscire un suo nuovo libro. Altro chiedetelo a lui. :)
Poi mando un grande saluto a Francesca e a K (di cui non ho capito bene solo l'ultima parola... ;)).
Buona serata, ragazze!
Dany
Poichè, quando ho risposto oggi pomeriggio, i commenti di Lorenzo, Stella, Maria e Ornella non erano apparsi, li ringrazio moltissimo per i complimenti che mi hanno fatto sia per il racconto che per i disegni.
RispondiEliminaSinceramente non pensavo di trovare questa accoglienza, quindi grazie veramente ragazzi/e.
Un grande saluto
Dany
Vedi, forse per te saranno solo sciocchezze o magari cose da fan ma il fatto è che Val ci coccola con dolcezza e ci dice sempre le ultime novità. E tuttavia, ma penso te ne sarai accorta, non interviene praticamente mai. Questo comportamento, se da un lato mi piace perché mi fa capire come lui non sia il solito tizio che pensa di essere indispensabile, dall'altro rende oscuro eventuali sue idee. Ecco perché ogni volta che si presenta qualcuno che dice di conoscerlo,e parlo per me, penso subito che magari conosce qualche "segreto" o curiosità :-)
RispondiEliminaEleonora
K è Katiuscia, una ragazza russa che a quanto pare ha letto alcuni libri del nostro Val. Eeeeh, tanto per usare una definizione del "Cazzaro" di NASF, per Val "la corte delle gnocche" non è una fantasia. hi hi Scherzi a parte sono felice che i suoi libri piacciono anche fuori dai confini italici
RispondiEliminaBarbara
Bè, io non sono in guerra con nessuno. Dicevo solo che chi va a visitare la casa di un'altra persona poi deve seguirne le regole. Però adesso basta parlare del passato
RispondiEliminasarò ben felice di scambiare opinioni con altri del tuo forum, Daniela
Monica
Per Eleonora
RispondiEliminaNo non sono sciocchezze e capisco che tu sia curiosa. D'altronde però se Massimo è solito non parlare molto sarà perché evidentemente lui si esprime meglio attraverso i suoi libri e i suoi post.
Comunque non conosco suoi "segreti". :)
Per Barbara
Katiuscia quindi è una lettrice russa (mi sembrava cirillico ma non ne ero sicura). Bene sono contenta che Massimo sia apprezzato anche all'estero!
Per Monica
Hai ragione Monica. Quando si è in casa di altri si dovrebbero seguire delle regole. Comunque il forum non è mio e io non sono una portavoce. Solo che essendo una scrittrice che ha avuto la fortuna di vedere pubblicati, per due anni di seguito, i suoi racconti, nell'antologia che ogni anno viene fatta dagli organizzatori di NASF e che raccoglie racconti di fantascienza, mi dispiaceva, per gli altri autori come me, che la porta che era stata aperta tra questo sito e il loro rimanesse chiusa.
Posso quindi solo essere felice se magari qualcuno di loro passasse di qua e volesse scambiare opinioni con voi. Pur non essendo del forum, come autrice che frequenta anche il sito di NASF, io vi ringrazio per questo.
Un saluto a tutte con l'augurio di trascorre un buon 8 dicembre e un buon weekend!
Dany
Bè certo non puoi essere l'ambasciatrice di quel forum. Ad ogni modo io sono contenta che tu sia tra noi. Devo dire che sono un tantino invidiosa, ma in senso buono, della tua "conoscenza" letteraria di Val. Se posso chiederlo: immagino che qualche lettera ve la siate scambiati. Che libri legge?
RispondiEliminaBarbara
E io dico: mille volte meglio Daniela che non certi tizi. Gnocche o no siamo prima di tutto lettrici. E quindi persone.
RispondiEliminaLorella
Già, Katiuscia è una giovane ragazza dell'est ma non mi pare sia russa quanto georgiana. E quando di solito i maschietti leggono la parola "donne russe" pensano subito a splendide donne alte 1.80 bionde e seducenti. Di belle son belle ma non penso che noi italiane siamo da meno
RispondiEliminaErica
Senza nulla criticare ma effettivamente quelle dell'est hanno dei bei fisici. Poi è ovvio che conta anche il carattere però, ecco...
EliminaMarcello
Quelle sono davvero gnocche, ragazzi. Certo la bellezza non ha nazione ma è anche vero che a Cracovia, riga e Mosca di ragazze stratosferiche ne vedi tante e non si fanno certe paranoie.
EliminaPaolo
Sono splendide, femminili, eleganti e non sono acide... dici poco? :-)
EliminaLorenzo
Ricordo ai signori maschietti che "Gabbiani delle Stelle" parla di libri e non di cose da bar, grazie
RispondiEliminaMargherita
RispondiEliminaconfermo: è georgiana
Samantha
Certo che voi maschi siete tutti uguali!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaMariella
Come molte donne sbavano per i calciatori
EliminaIo del calcio non so che farmene e a ben vedere anche della televisione
Franco
E allora voi ragazze che correte ad acquistare sempre vestiti, scarpe e siete fanatiche di cantanti e calciatori?
EliminaMarco
Come Volevasi Dimostrare Ovvero: i maschi pensano solo a calcio e veline
RispondiEliminaSonia
Io il calcio lo seguo ma non faccio trasferte né rinuncio a tutto pur di fare l'abbonamento a sky e non sono di quelli che rodono perché la propria squadra perde: sono partite, ovvero un gioco, non sono la vita, anche se questo mio modo di vedere non sembra essere quello di molti. Ad ogni modo ciascuno facesse quel che vuole. sul conto della signorina russa o georgiana che sia: non dubito sia una ragazza attraente e anche intelligente ed ecco perché penso che, se legge certe osservazioni, rida felice e di gusto. Così come credo che anche il nostro padrone di casa non ama certe ragazzate. Che importanza è se le russe sono più belle delle italiane? Le conoscete? E che fate, trattate la carne al mercato? Sinceramente, io non capisco a volte perché gli esseri umani sarebbero considerati una razza intelligente
EliminaChiara
Concordo ^_^
EliminaMarica
Già perché i calciatori non sono il sogno di moltissime donne...
RispondiEliminaMa per favore
E no, a me del calcio non me ne frega niente
Lorenzo
Cambiando argomento, vorrei chiedere a Daniela se vorrebbe pubblicare un libro e se si che cosa.
RispondiEliminaVanessa
Russe, italiane, svedesi oggi sono tutte uguali.
RispondiEliminaEleonora
E parlare di libri?
RispondiEliminaSofia
Good think, Chiara
RispondiEliminaK
Va bene Chiara che vuoi? E' la moda del momento. Per gli italiani le russe, le polacche, le rumene, le ucraine, ungheresi ecc sono le gnocche e le italiane sarebbero le cesse. Una volta era la moda delle svedesi... Ma del resto pare che molte italiane stravedono per ragazzi dell'Egitto, Marocco, cuba e Spagnoli. Io sono femminuccia ma a dire la verità me ne frego di queste sciocchezze.
RispondiEliminaMirella
Di russe brutte e italiane brutte ne esistono ragazzi. Comunque concordo con la professoressa Margherita
RispondiEliminaPaolo
Io preferisco parlare dei romanzi
RispondiEliminaLara
Bah neanche si parlasse di donne di un'altra galassia... di russe ne ho viste e non e' che erano queste bellezze. Le italiane non sono sempre scure grasse e pelose eh!
RispondiEliminaVincenza
@ Barbara
RispondiEliminaMi dispiace ma sinceramente non so che libri legga Massimo. Forse mi pare abbia accennato che quando era giovanissimo amasse la fantascienza. Ma non ne sono sicura.
@Vanessa
Mi piacerebbe pubblicare un'antologia dei miei racconti di fantascienza. Però prima devo rivederli un po' e poi sottoporli a qualche editore. Ovvio che sono contraria alle case editrici a pagamento. E se riuscirò a realizzare questo mio sogno, sarete le prime che ne saranno informate. :)
Daniela
Ok grazie :-)
EliminaVanessa
Bah io penso che la fantascienza gli piaccia visto che la scrive :-) Però sei gentile a rispondere da vicino alle nostre domande grazie
RispondiElimina:-)
Barbara
@ Barbara
RispondiEliminaSi, Barbara anche io penso che sia logico che gli piaccia la fantascienza visto che ne scrive, ma sinceramente non mi ha detto se la legge ancora e se legge magari anche qualche altro genere (se non contiamo quando legge dei libri per recensirli). Ricordo solo che quando io gli ho scritto che ho letto i libri dei migliori autori di fantascienza americani quando ero adolescente, mi ha risposto che ha fatto lo stesso anche lui.
Ciao Daniela