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sabato 15 gennaio 2011

Finalmente "Gabbiani delle Stelle" !




E finalmente il gran giorno è arrivato! E già, amici lettori e amiche lettrici, perché finalmente “Gabbiani delle Stelle” vedrà la luce il 28 gennaio 2011 mentre la distribuzione nelle librerie convenzionate col mio Editore avverrà a seguire. Ancora non abbiamo deciso in quali librerie della mia zona distribuirlo, ma non abbiate paura! Sicuramente la libreria “Iram” di Rende avrà qualche copia (come già possiede quelle di “Sulle Ali di Althaira”) e altre potrebbero aggiungersene. Naturalmente non esistono problemi neanche in caso facciate visita a librerie dove il libro non sia materialmente presente: sarà sufficiente chiedere di ordinare la vostra copia da qualsiasi zona d’Italia vi troviate e il gioco sarà fatto. Se invece scalpitate e volete rivolgervi alla Rete anche qui non sussistono problemi particolari. La 0111 Edizioni si affida ai circuiti specializzati più noti di cui vi posto alcuni esempi:


http://www.libri.dvd.it/

http://www.deastore.com/

http://www.libreriauniversitaria.it/

http://www.ibs.it/

http://www.ilclubdeilettori.com/


A proposito della mia Casa Editrice all’indirizzo:


o semplicemente digitando http://www.0111edizioni.com/ e scrivendo sull’apposita casella di ricerca “Gabbiani delle Stelle” vi apparirà la scheda di “Gabbiani delle Stelle” ancora da completare con tantissime informazioni sul volume stesso e sul sottoscritto.   




Il libro

Come ormai sapete, “Gabbiani delle stelle” è una pietra miliare della mia produzione letteraria fantastica basata sulle short stories. Si tratta di quattro racconti, tutti collegati dall’ambientazione marina/viaggi scritte una di seguito all’altra come se fossero un solo romanzo a puntate. Ciascuna  di queste storie è ovviamente completa e solo se posta in relazione alle altre, proprio come una sorta di puzzle letterario, diventa possibile tracciare il filo di una vicenda comune. Storie di viaggi sia in luoghi fisici (uno tra tutti la Norvegia del racconto breve “Il libro della vita” e del racconto numero quattro, “La donna che sussurra nel vento”) che in luoghi immaginari (la cittadina di Greentown che appare nella seconda storia, “Sull’oceano del tempo”, o quella di Bluefield, che fa da sfondo al terzo racconto, “Il mare della memoria”) Altro dettaglio già noto a chi di voi mi segue da un po’ di tempo è che uno di questi racconti era già stato pubblicato nel mio primissimo libro, “Alfa e Omega”. Rispetto alla prima versione, però, sono cambiati alcuni dettagli. Questo perché “Alfa e Omega”, come spesso capita ai primi libri di qualsiasi Autore, non era stato sottoposto a un vero editing e quindi la storia, corretta solo a livello di refusi, peccava di alcune piccole imprecisioni di carattere storico/geografico. Adesso, invece, potrete leggerla in tutto il suo splendore e fare anche paragoni tra la prima e la nuova versione. Prima che me lo chiediate no!  Non ho stravolto la storia perché una volta pubblicato un racconto non può (o almeno non dovrebbe) essere pesantemente modificato. Sono state affinate solo alcune frasi e aggiornati dettagli relativi ai luoghi geografici. L’editor ha poi avuto anche cura di correggere eventuali piccole inesattezze geografiche mentre il nome della cittadina immaginaria, è diventato “Greenfield” per meglio adattarla alla reale collocazione geografica della storia. Non voglio aggiungere altro per il momento perché gradirei che foste proprio voi lettori a commentare cosa vi piace e cosa non vi piace del mio quinto libro. Per adesso vi auguro un buon viaggio nel mondo di “Gabbiani delle Stelle”, sperando che il mio lavoro e la mia passione siano per voi cosa gradita!


Massimo Valentini        




lunedì 3 gennaio 2011

"Don Giuseppe, inviato speciale", recensione





Buongiorno a tutti e benvenuti al primo post del nuovo anno.  Un saluto particolare va ai nuovi lettori ai quali rivolgo il tanto abusato “attendete e per le vostre domande vi sarà dato”.  Come già vi avevo anticipato questo primo post del 2011 è incentrato sulla recensione del libro “Don Giuseppe, inviato speciale”. Edito da “I libri del Casato” (14.50 euro al pubblico) l’ultimo di una lunga serie dedicato a Giuseppe Gervasini più noto come:  “El pret  de Ratanà”. Ma chi fu Giuseppe Gervasini?

Il personaggio
Don Giuseppe nacque il 2 marzo del 1867 a S. Ambrogio Olona, un piccolo paesino in provincia di Varese. Fin da ragazzo sviluppò un grande interesse per argomenti quali le Scienze Naturali, il Magnetismo, lo Spiritismo e le Scienze Occulte. Nel 1885 entrò nel seminario Arcivescovile di Milano fino ad arrivare, sette anni più tardi, all’ordinazione. Versatissimo nelle scienze mediche, Don Giuseppe si diede anima e corpo a visitare tutti i poveri e i sofferenti che pian piano cominciarono a rivolgerglisi sempre più di frequente, man mano che la sua fama acquisiva vigore e solidità. anche se il suo carattere irascibile, e poco portato all’eccessiva pazienza, lo rendeva un po’ burbero. Proprio questo aspetto del suo comportamento ne fece oggetto di maldicenze da parte di benpensanti, scandalizzati soprattutto dalla sua difesa ad oltranza della difficile esistenza delle prostitute di strada. Molte lamentele giungeranno fino alla Curia e stando alla dichiarazione ufficiale l’Arcivescovo di Milano, Cardinal Ferrari, lo sospese confinandolo a Retenate. Qui, tuttavia, la sua fama di “guaritore” diventò, se possibile, ancora più grande tanto da essere noto ai noto ai più come “El pret de Ratanà”. Nella prima metà del ‘900 un ricco proprietario terriero gli regalò un’abitazione fornita di giardino a Cascina Linterno dove vivrà fino al 1941 (anno della sua morte) sempre a disposizione della povera gente che a lui si rivolse per curare ogni tipo di malattia.

Il libro

Ormai è da più di mezzo secolo che i ferventi seguaci delle entità medianiche seguono le guide dei vari Cerchi formatisi intorno a medium di prestigio.  I Cerchi e, soprattutto, i messaggi trasmessi dalle Entità-guida sono stati divulgati sia tramite libri che tramite riviste specializzate. Tra queste non poteva mancare il nostro Giornale dei Misteri che, lo ricordiamo, è la pubblicazione più antica e prestigiosa del panorama nazionale. Proprio il GdM ha riproposto ai suoi lettori il famosissimo Cerchio Firenze 77. Curato da Luciana Petruccelli (1924/2010) il libro su Don Giuseppe propone una ricca pletora di materiale inerente il contatto con lo spirito di questa straordinaria figura medianica. Tra i diversi argomenti che il testo offre alla consultazione si va dai consigli che “Il Don” elargisce a chi è vivo e chi si appresta a varcare la soglia verso l’aldilà, al karma, al sonno, a domande sulla natura di Dio, al futuro dell’uomo, le guarigioni miracolose, i fenomeni paranormali, il libero arbitrio e molto altro ancora. Il primo incontro con lo spirito del Pret de Ratanà avviene quasi per gioco. Tre giovani ragazze usando la “planchette”  prendono contatto con uno spirito sconosciuto cui rivolgono domande e dal quale ricevono risposte esaurienti.(A titolo informativo ricordo che Tavole Ouija, Tavolette e tabelloni sono strumenti utilizzati per le comunicazioni medianiche. Ad esempio la ouija è una tavoletta rettangolare che reca incisi numeri, lettere e simboli. Tramite l'uso di un puntatore l’entità può formare frasi di senso compiuto. La planchette è invece un ouija con in più una matita e serve per la cosiddetta scrittura automatica. Il tabellone è un foglio di carta con sopra lettere e numeri sul quale si appoggia un bicchiere - o un pendolo - che muovendosi forma parole). La cosa prosegue con una certa frequenza fino a quando l’entità si scopre alle giovani rivelando il suo nome: Giuseppe Gervasini. Lo spirito rivela anche di essere stato sacerdote e le invita a visitare la sua tomba al Cimitero Monumentale di Milano. Le tre fanciulle, non contente, svolgono discrete ricerche per saperne di più e ben presto scoprono che quella tomba dove diversi fedeli portano fiori appartiene a un uomo la cui fama di guaritore è sempre stata ben solida, nonostante i suoi modi spesso bruschi e le cure non proprio ortodosse che forniva. A proposito della vera motivazione che spinse il Cardinal Ferrari a sospenderlo a Divinis c’è da dire che Il Don stesso ha detto che più del carattere e delle parole a volte "dure" che rivolgeva ai suoi protetti fu il suo dubbio su alcuni dogmi che avrebbe spinto il Cardinale a sospenderlo con l'accusa di osservazioni blasfeme. Come si vede la vita del religioso è stata costellata da alti e bassi ma una costante è sempre rimasta la sua incrollabile fede da una parte e la determinazione ad aiutare tutti coloro che gli si rivolgevano a scanso del suo carattere da più parti reputato “difficile”. Il libro è composto da 28 capitoli che illustrano così tanti argomenti sia sul mondo spirituale che su quello di ogni giorno da rendere arduo il compito di enumerarli uno per uno. Lo stile è semplice, diretto, per gran parte costruito in forma di dialoghi. Non dimentichiamo che il testo è effettivamente costituito da una raccolta di scritti autentici ricavati da articoli pubblicati sul Giornale dei Misteri. Sono tantissime le sfaccettature della vita di quest’uomo che le pagine del volume offrono al lettore; sfaccettature che, proprio come un diamante, ne fanno brillare gli aspetti di saggezza, potenza, passione e fede. Certamente un testo che non può mancare nella raccolta delle opere di chiunque si interessi di parapsicologia e medianità e soprattutto della vita del Don. Non è trascurata neanche un’iniziativa a beneficio di chi sta peggio di noi perché una parte del ricavato delle vendite sarà devoluta all’Associazione “Per Terre Remote Onlus” (http://www.perterreremote.it/). Chiudiamo questa recensione proprio con l’ultimo capitolo del libro intitolato “Le originali cure di Don Giuseppe” che presenta una vera e propria selezione di fatti realmente accaduti di persone che hanno goduto delle cure del Pret de Ratanà alcune delle quali, a parere di chi scrive, costituiscono un autentico documento di grande spessore e di fede a disposizione di chiunque sfogli queste interessanti pagine.

Massimo Valentini