Translate

mercoledì 13 maggio 2009

"Quattro Ombre Azzurre"





Il mio terzo libro, "Quattro Ombre Azzurre", è finalmente stato pubblicato dalla 0111 Edizioni, una piccola ma attiva Casa Editrice milanese cui avevo inviato in visione il testo alcuni mesi fa. Il volume è già disponibile nelle librerie facenti parte del circuito editoriale dell'Editore. Oltre a ciò, questo libro è disponibile anche presso il sito: www.ilclubdellibro.com/ cliccando sulla voce "Fantascienza". A Cosenza, sarà disponibile, invece, nella libreria "Ubik" tra breve. Naturalmente, però, potrà anche essere richiesto al sottoscritto. Devo ammettere che sono soddisfatto di questa terza pubblicazione perchè mi permette, finalmente, di uscire per la prima volta dai limiti geografici della mia regione. Considero fondamentale, infatti, la possibilità, per un emergente, di essere letto, criticato, apprezzato e commentato anche al di fuori dai contesti di appartenenza. A titolo di paragone, i miei primi due libri, "Alfa e Omega" e "Ultima Thule" soffrono la scarsa distribuzione nelle librerie come quelli della maggior parte degli emergenti calabresi. Tanto per fare un esempio, ricordo che "Alfa e Omega" fino a pochissimo tempo fa, si trovava praticamente solo alla Domus di via Montesanto, ma non nelle due Giunti di Rende e Cosenza. "Ultima Thule" era disponibile, sempre grazie ad un mio intervento personale che ha sensibilizzato il mio editore, nelle suddette Giunti. Da un mese, però, entrambi i testi sono disponibili presso la già citata "Ubik", forse la libreria più fornita di Cosenza, il cui responsabile si è detto disponibilissimo ad inserire i miei testi nel suo circuito a causa del loro contenuti (il Fantastico è un genere molto apprezzato). Tornando a "Quattro Ombre Azzurre", dirò che il manoscritto è stato sottoposto a due livelli di lettura da parte di un apposito comitato e giudicato, bontà loro, "notevolmente buono". La sua genesi è lunga e prima che accettassi l'offerta di questa Casa Editrice ho rifiutato altre due proposte. Una era a pagamento ed io, come sapete, sono assolutamente contrario a pagare per pubblicare. La seconda veniva da una grossa Casa Editrice nazionale ma imponeva la modifica di alcuni racconti anche se né lo stile né la struttura degli stessi poneva il fianco a critiche. No, le ragioni erano prettamente commerciali. "Lei ha un ottimo stile" mi è stato detto per telefono, "ma la sua è una scrittura sofisticata e quindi di nicchia. Noi vogliamo invece che giunga ad uno strato più ampio possibile." Ora, io capisco perfettamente l'esigenza dello slogan "vendere, vendere, vendere a chiunque ma vendere!" però resta il fatto che scrivo per mettere su carta i miei sogni. Avrò forse una visione un pò troppo idealista della scrittura ma così è e così resterà. So già che così facendo non diventerò mai ricco e famoso ma io con i miei libri vorrei solo vivacchiare quel tanto che basta da poter continuare a fare una cosa sola: scrivere e pubblicare. Nient'altro. E purtroppo mi era stato proposto di inserire due spezzoni molto erotici e violenti che secondo costoro avrebbe aumentato la commerciabilità del testo. Certo, se mi avessero detto che il volume presentava falle di varia natura avrei acconsentito alla modifiche del caso ma inserire spezzoni erotici solo per vendere più copie non mi sorride affatto. Così ho rifiutato l'offerta e non me ne pento. So benissimo che ho dato un calcio ad una distribuzione nazionale e ad un appoggio promozionale di primo livello, ma non scenderò mai a compromessi quando si tratta di cose scritte da me. Spiacente, ma non scrivo roba commerciale, scrivo emozioni e quando parlo di sesso descrivo due persone che fanno l'amore non due individui che scopano. E c'è differenza! Io non faccio prodotti. Tornando a noi, una parte del testo è stata letta da alcuni, fidatissimi amici che mi hanno sostenuto con il loro entusiasmo e la loro ottima disponibilità. Tutto il libro è percorso da un intento sociale non secondario. Come la totalità della mia produzione letteraria, anche questo volume risente di quello che chiamo "il messaggio nel messaggio." La possibilità, cioè, di leggere il testo con due diverse chiavi di lettura. La prima riguarda la storia nuda e cruda. La seconda chiave è il messaggio nella bottiglia che affiora tra le righe. Per "Quattro Ombre Azzurre" i messaggi sono appunto quattro, ovvero uno per ogni racconto (due molto lunghi, uno brevissimo ed uno breve) che compongono il volume. I temi trattati sono l'esistenza (può esistere una vita dopo la morte? E quali implicazioni morali ne trarremmo?), la spietata logica di produzione di massa (esistono malattie rarissime che sono ignorate dalla grandi multinazionali farmaceutiche. Per le industrie la gente è costituita da un numero. Per un numero si tratta invece di persone). L'artificiale che si dimostra "più umano dell'umano" (quando la nostra umanità diventa spietata in un mondo dove la follia è imperante) e infine i pericoli insiti nell'eccesso di vanità umana che spesso va a braccetto con la follia (fino a che punto è lecito spingersi con nuove tecniche estetiche?) Quanto alle presentazioni sono emerse negli ultimi tempi alcune novità. Anzitutto il numero delle copie che la Casa Editrice mi ha affidato in conto vendite sono esaurite rendendo perciò impossibile la presentazione presso il Centro Studi "Vittorio Bachelet" di Cosenza. Un ridotto quantitativo di copie in mio possesso sono invece destinate alle persone che già mi seguono e che incontrerò in un club privato a Rende. A giugno, invece, un'altra presentazione dovrebbe avvenire presso la "Ubik". Se avrete osservazioni, chiedete liberamente...



Massimo Valentini