Care e cari,
vi chiedo un altro po' di pazienza per sapere nuove relativamente al mio prossimo romanzo. Il mio Editore ci sta lavorando. Intanto, eccovi questa nuova recensione...
trama:
“Lily
pensa che il suo nuovo amico Calder sia un ragazzo normale. Calder, però,
nasconde un terribile segreto: fa parte di una stirpe di sirene e tritoni
assassini, che vivono nei Grandi Laghi e si nutrono dell’energia degli esseri
umani. Spinto dalle sue sorelle, il ragazzo esce dall’acqua per uccidere l’uomo
responsabile della morte della loro madre. L’uomo è il padre di Lily e l’unico
modo per avvicinarlo è sedurre sua figlia. Abituato ad ammaliare le ragazze con
la sua faccia d’angelo, Calder scopre che Lily è molto speciale: si veste con
abiti retrò, ha un volume di poesie da cui non si separa mai e, soprattutto,
non cade subito ai suoi piedi, costringendolo a passare molte giornate insieme.
E in queste giornate, proprio mentre Lily inizia a capire che le leggende dei
laghi hanno un fondo di verità e le acque profonde potrebbero riservare
pericoli mostruosi, Calder si innamora di lei.”
Recensione:
Lo so, non avrei dovuto fare questa
recensione: lo sanno tutti che anche parlare in modo negativo di qualcosa è pur sempre
pubblicità gratuita. Di questo libro ho
apprezzato una cosa sola: non ho pagato per leggerlo. Già dalla trama, mielosa
quanto basta per prenotare un appuntamento dal dentista, si capisce a cosa
si va incontro. Un qualcosa che deve tutto agli urban fantasy di Stephenie Meyer, l'incontrastata autrice di vampirelli gnokki adolescenti, gli stessi che hanno fatto rivoltare Stoker nella tomba. Comunque, dopo la sbornia vampiresca, ecco una nuova front-line dell’Urban
Fantasy per adolescenti: i sirenetti assassini. Già il titolo del romanzo ha un
ché di patetico. Sembra un Harmony, in effetti. La copertina è graziosa, ma
sinceramente non giustifica un esborso di 16 euro per 300 pagine, non pagine
scritte in questo modo, almeno. Un’accozzaglia di cose trite e ritrite del
genere che faccio fatica a credere che tale romanzo non sia stato scritto dal
maestro italico in persona, Moccia.
Il Sommo mostra sempre uno sguardo di rara intelligenza |
Uno sputo in faccia alle regole della
Narrativa che si accompagna a una trama che è la copia di mille racconti. Basta
sostituire il sirenetto, anzi, il tritone Calder con un qualsiasi personaggio
Fantasy e non vi accorgereste della differenza. La storia è sbattuta sulle
pagine senza un filo logico, senza offrire un minimo di spiegazione a chi
legge. Credibilità zero. Tra l’altro Calder, il protagonista, che nelle
intenzioni dell’Autrice doveva evidentemente essere innovativo rispetto alla
miriade di romanzetti Urban Fantasy oggi di moda, si rivela essere un perfetto
imbecille. Stereotipato (è il solito eroe gnokko qui in versione kattiva che
però, ma guarda!, s’innamora e diventa buono!) non ha le palle per essere
davvero un antieroe. Qui abbiamo un tizio abituato a sedurre ragazze per
prosciugarle della loro “essenza vitale” e quindi, sulla carta, un assassino
spietato. Ora, se fossimo nella realtà, vorrei vedere un assassino navigato
che cade ai piedi della prima cretina che incontra. E, per carità, non ditemi
che l’amore vince tutto. Potrà anche essere, ma io mi aspetto che l’amore di un individuo del genere sia incentrato su una donna di un certo livello, una
che certamente non potrebbe essere Lily, l’amorfa, carina e senza un neurone
Lily! A meno che il nostro bel Calder non sia il solito tronista del terminator di Maria de Filippi in versione sirenetto. Che poi, a ben pensarci, sembra proprio
così. Calder somiglia di più alla versione maschile della Dubhe troisiana, un
tizio che litiga con le sorelle, piange, frigna ed è ovviamente bello da
morire. Insomma, questo romanzo fa piangere i coniglietti davvero perché, se l’autrice voleva descrivere il classico, ma virile
anti-eroe ha sbagliato col botto.
Non leggere porcate: i coniglietti sono esseri sensibili e timidi |
Superficiali gli
altri personaggi a partire proprio da Lily, una tizia che sembra trasparente
per quanto è insulsa. E io che pensavo che la penna della Meyer fosse
insuperabile nel campo delle ovvietà. A quanto pare quella di Anne Greenwood
Brown è una sua degna concorrente. Dimenticavo che, ovviamente, questo
romanzo è il primo capitolo della solita trilogia. Questo libro è quindi un
prodotto commerciale al 100% come si evince sia dalle caratteristiche dei
protagonisti sia dalla scontata, stupida trama. Solo che, alla fine, uno si
chiede che diamine di competenze avrebbero certi editor per scegliere queste
storie. Se avessi una sorella di sei anni probabilmente scriverebbe meglio
della Brown: è proprio vero che per tutti c’è speranza.
Massimo Valentini
Sono contenta che tu sia di nuovo con noi. Sono curiosa x il nuovo romanzo
RispondiEliminaSerena
mamma mia che schifo! Ormai i libri monnezza sono la norma e quelli di qualità rari e perciò preziosi. Mi chiedo perché mai si è arrivati a questo scempio di neuroni. Storie come queste sembrano favolette macabre per bambine cresciutelle. E il bello è che magari come già i libracci alla Twilight li leggono donne di anta anni...
RispondiEliminaMariella
Ah ah ah ah adesso vedremo i libri tritoni & amore?
RispondiEliminaMa guarda ^_^
comunque come al solito il tuo ragionamento è buono... che fanno gli editori? Ma ne capiscono di libri o fanno come la famosa scimmia che indica le cose da pubblicare a caso?
Lara
Cioè capiamo bene la trama di questo libretto: Calder è il cattivo bono e misterioso e per uccidere un tizio deve farsi la figlia? E chi è il patron di Playboy? La gente dev'essere demente se legge e apprezza certe cose
RispondiEliminaLorenzo
Eeeeh Val stavolta sei stato troppo buono. Questo romanzo non sembra è un Harmony... e poi basta con questi gnocchi imbecilli e ste cretine di protagoniste
RispondiEliminaAnna
A parte che il coniglietto è semplicemente
RispondiEliminaA-DO-RA-BI-LE il libro fa schifo!!!!!!!!!!!!!!!!!
Certe volte mi chiedo chi sarebbe il più imbecille: chi pubblica queste cose o chi le legge. Anche perchè: ma davvero il pubblico, prima della "moda" di questi libri insulsi chiedeva cose del genere? O sono stati gli editori a creare questa moda? Non ha senso!!! Una donna trentenne non è teoricamente la lettrice tipo dei libri alla Moccia e neanche, a ben guardare, le ragazzine quattordicenni sane di testa e invece eccole tutte a sbavare con Scamarcio - che se quel tizio è un attore io sono la principessa di Star Wars - che dire? Il mondo è sempre più cretino
Mirella
Il coniglietto è cuccioloso ^_^
EliminaSandra
Questo libro è taaaaaaaaaaanto divertente... Adesso anche il sirenetto innamorato!!!! Non oso pensare a come farebbe sesso con Lily eh eh eh eh
RispondiEliminaFranca
Secondo me è un libro umoristico... una parodia... la storia è campata in aria. Vista qualche copia in libreria... solo la Mondadori poteva acquistare i diritti di queste storielle per bambini
RispondiEliminadiarreaaaaa
Laura
Macchè sirenetti yaoi io voglio leggere dei tuoi libri Val!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaQuando conoscerai le novità scrivi scrivi scrivi scrivi ^_^
Sonia
Qualsiasi persona intelligente non scriverebbe mai un libro del genere
RispondiEliminaRiccardo
Calder il sirenetto sexy e kattivo
RispondiEliminaah ah ah ah ah ah
Maria
Ma cos'è? La versione per gente senza neuroni della Sirenetta? Una favola splatter? Già vedo le fan moccesche, anzi, mocciose, che sbavano urlanti
RispondiEliminaCaldeeeeeeer sono io la tua ragazzaaaaaaa
Monia
non ho parole...
EliminaEleonora
Non ci credo... adesso anche i sirenetti assassini che diventano buoni e amano le ragazze umane... Ma solo io penso che questo romanzo sia la copia di Twilight senza vampiri?
RispondiEliminaBarbara
Siamo al dolce, anche perché la frutta l'abbiamo finita da un pezzo... Venti anni fa tutti a scopiazzare Tolkien e ora il Fantasy è morto. Adesso scopiazzano le scopiazzate...
EliminaVicky
Vampiri o sirenetti sempre una schifezza sono
EliminaRoberta
Calder usa certamente un bel profumo di quelli seri... chissà che puzza di pesce
RispondiEliminaVincenza
Una cosa non capisco: l'autrice è secondo voi molto furba o molto scema?
RispondiEliminaEliana
Io credo che l'autrice sia furba non certo scema. Vabbè il libro fa pietà, lo abbiamo capito tutti e non sreve leggerlo: francamente basta il titolo. Però rifletteteci: se questa roba è di moda perché non scriverla? Lo sapete che Moccia ha aperto il suo primo negozi a tema, mi pare si chiami "Amori"... terrificante, ma immagino quante bimbeminkia lo andranno a vedere e compreranno quella paccottiglia da poco prezzo a prezzi esosi :-)
EliminaMarcella
La Mondadori... una volta era la mia casa editrice preferita adesso rivolgo la mia attenzione alla splendida Einaudi anche se, pure lei, ha pubblicato una ciofeca di Melissa P.......
RispondiEliminaFrancesca
Beh, scusate, io ho 14 anni ma questo romanzo è cretino
RispondiEliminacioè non sembra essere una storia che davvero può piacere... non dico altro perchè non conosco la scrittrice però come storia sembra sciocca
Silvietta
Calder: "Io sono bonoooooooooooo e ti uccidooooo"
RispondiEliminaLily: "Ma io taaaaanto dolce e sensibile"
Calder: Io sono un sirenetto assassino"
Lily: "Ma, un momento, come sei maschio!!!"
Calder: "Sì, però mi faccio sempre il french alle unghiette"
Lily: "Ti lovvo, ammmore"
Cristina
ah ah ah ah ah ah mi hai fatto sbellicare dal ridere Cri!!!!! Opporcapaletta che libri di m@@@@a
EliminaVanessa
cose da pazzi
RispondiEliminaViviana
Ridiamo che è meglio di questi libri
RispondiEliminaalle volte penso che la pubblicazione di questi romanzi sia un piano degli editori per conquistare il mondo
Federica
Ragazze vi prego questo è un sogno, vero? E magari faranno anche un film...
RispondiEliminaAzzurra
Beh, il coniglietto è dolcissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaDiana
Non ho mai visto questo libro in libreria, non so, forse è nuovo, quindi non posso dire se è bello o brutto. Certo, mi fido del tuo parere, ovviamente. ^_^
RispondiEliminaPerò quello che penso è che sembra poco invitante...
Martha
Non credo che lo leggerò.
RispondiEliminaElisa
Trama scontata... comprato da mia sorella: 29 anni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Lei dice che è piacevole io manco morta lo leggo
RispondiEliminaSara
E' da un po' che non scrivo su questo blog e ammetto che trovo Val sempre gagliardo (e non ne avevo dubbi) ma invece trovo voi altri (noi fan) un po' moscetti... che vi è successo?
RispondiEliminaDai su... animiamo questo blog! Del resto se Val attende news da darci "in pasto" non vuol certo dire che noi dobbiamo eclissarci. Io per esempio ho avuto diversi pareri in giro per "Primus". Anche i più scettici e impensabili mi hanno detto di essersi innamorati del romanzo... E molti altri vorrebbero leggere altro di Val... io per prima :-)
Veronica
"Primus" eccita moltissimo la mia fantasia. Sono sicura sia piu' autobiografico di quanto Val voglia dire. Cioe' mi spiego... lui e Val sono la stessa persona e Althaira la sua voglia di essere libero. Terrificante ma anche sublime!!!! Un artista nato libero che ama la propria voglia di essere lontano dai nornali da quegli squallidi individui che non hanno fantasia.
EliminaMonica
Il romanzo cara Veronica e' semplicemente splendido. E' Val ha fatto un capolavoro! Se prima ero intrigata da quest'uomo adesso ne sono follemente attratta! Insomma quale donna non vorrebbe essere al posto di Lei con uno cosi? Ovviamente parlo del protagonista
EliminaVanessa
Very spero non ti dispiaccia se ti chiamo cosi... secondo me questo libro fa riflettere piu' di tanti altri libri di Val. Chiaramente il protagonista e lo scrittore sono la stessa anima. E io mi chiedo chi e' Althaira. Anto? No sembra ANCHE Anto ma anche una musa immaginaria. Cioe' il romanzo e' folle gagliardo sensuale diverso... Una si chiede che razza di uomo riesce a immaginare quella storia se non uno che e' davvero cosi!!!!!! Un diverso dagli altri triste eppure fiero di essere forse odiato o desiderato. Un essere che sinceramente a certi ometti non potrebbe che ridere in faccia per quanto sono mediocri. Come una tigre siberiana a confronto con un nerd. Io chiederei ad Anto curiosita' su di lui come si tratta un artista per non farlo svanire (lo sanno tutti che gli artisti sono indipendenti). Con le sue paranoie perche' secondo me ogni parola del romanzo e' reale. E poi la donna\mostro chi e'? Le donne che lo hanno amato o una donna particolare? Deve essere una vita complessa la sua ma proprio per questo eccitante forse solo per una persona che lo ammira da lontano come me. Insomma a leggere questo libro ti chiedi cosa e' vero cosa no... Pazzesco ma credo di essere ttratta dal personaggio... Mi ha fatto uscire di testa
EliminaAzzurra
Innammorata del romanzo e non solo del romanzo Veronica. PRIMUS sembra il vero erede della poetica di Val. Ti rendi conto della mente di questo tizio che cosa deve essere?
EliminaMariella
Che cosa dirti Veronica? I love Primus
EliminaEleonora
Capolavoro questo dico. Ma no che siam vive ma noi pendiamo dalle labbra del Nostro he he
EliminaLinda
Io un app con Primus lo chiederei. Dove lo trovi uno cosi????! Peccato solo che e' di carta
EliminaJessica
Hai ragione Veronica. Beh il romanzo a me sembra mooooolto bello. Sono curiosa se scrivera' il seguito
EliminaLucia
Non ho scritto perche' questo libro Bacio dagli abissi mi pare una schifezza!!!! Un bacio da Primus sarebbe stato meglio
EliminaChiara
Hai ragione Veronica. Io parlo per me in quanto non posso conoscere i perche' delle altre fan. A me questo post piace ma vorrei conoscere le novita e i progetti del nostro. Vedi io sono innamoratissima di lui.come artista dico e se avessi la fortuna di conoscerlo dal vivo be'... impazzirei. Non so che si prova con uno cosi', lo capisci subito che e' diverso dagli altri. Dai falsi scrittori noti e meno noti. Diverso si uno diverso. Per me e' come conoscere Casanova o Kafka o un Dore'. Se fossi fidanzata con un uomo del genere avrei paura tanta paura perche' noi donne pensiamo di poter plasmare i nostri morosi ma questo non sempre corrisponde a verita' Specie con un artista che plasma e che non si fa plasmare. Io adoro i gatti ma sono loro che ti addomesticano capisci? Uno cosi sara' sempre fuori dagli schemi. Ecco questo e' in sintesi cio' che ho capito leggendo Primus. Sono certissima che sia lui!!!! Come un leopardo un essere selvaggio che puo' darti tanto ma che deve essere libero di esprimersi. Wow quanto dev'essere strano vivere come Primus e come dev'essere eccitante viverlo anche quando sembra triste per i norm
RispondiEliminaBarbara
Finalmente siete tornate ragazze! I vostri commenti lasciano spazio a molte interpretazioni. A volte, però, secondo me si confonde il personaggio con la persona. Mi spiego: conconcordo con voi quando dite che un artista vero è indipendente e dunque inafferrabile così come il fatto che di certo è affascinante (a volte anche troppo), ma non sono certa che alla fine non si fermi. Ma forse io sono un'illusa. A ogni modo credo Primus sia solo in parte il suo autore. Per quanto uno scrittore scrive di sè non scrive mai tutta la verità. La penna mette a nudo i limiti e fa venire a galla sogni e paure ma è arte anche quando si racconta una parte della verità mascherandola e magari attingendo anche alle vite degli altri. Del resto chi di noi non si sente un po' Primus? Io per esempio, sono una donna e pure norm ma ciò non toglie che le paure narrate siano parte integrante del mio essere viva. La Lei del romanzo è la visione di un uomo di ciò che può essere affascinante e pericoloso ma per me può essere proprio l'artista... fascino e pericolo... Insomma forse non mi sono spiegata però se sono riuscita a farmi capire spero mi rispondiate....
RispondiEliminaVeronica
Ma cero, io sono d'accordo con te. Però, sai, è bello fantasticare
RispondiEliminaSandra