Sono finalmente con voi miei cari e mie care. Oggi voglio parlarvi di uno dei più sconosciuti autori fantastici di tutti i tempi ma voglio farlo in chiave goliardica. Ma prima di cominciare con il post vero e proprio eccovi i risultati dell'annuncio dei finalisti del nostro give away cignesco. The winner is... beh i winners sono two: Silvietta e il Fan Club guidato dalla prof. Margherita! Per loro un grande in bocca al lupo e a tutti gli altri un ringraziamento per la partecipazione e l'affetto. Ecco allora le ultime quattro domande che decreteranno il vincitore della copia autografata de "Il Cigno". Ricordo alle finaliste che la loro votazione sarà pubblicata solo venerdì, cioè poco prima di pubblicare i risultati, in modo da non influenzarsi a vicenda. Ma bando alle ciance ed eccovi le domande:
1. Chi è il protagonista dell'unico mio racconto di Fantascienza, "Il predatore perfetto", pubblicato sul sito True Fantasy Italia?
a. Krug
b. Yverya
c. Leyla
d. Emilio Fede
2. Tra i personaggi femminili di "Primus", romanzo di cui vi ho accennato in passato, qual è il nome di colei che aiuta il protagonista nelle sue scorribande?
a. Xoavia
b. Althaira
c. Lei
d. Gughina
3. Qual è il titolo della poesia che compare nel racconto "Il mare della memoria"?
a. Althaira
b. Lentamente muore
c. Amanti
d. Gabbiani delle Stelle
4. Cos'è "Gabbiani delle Stelle"?
a. Un blog
b. Una poesia
c. Un libro
d. Tutto questo e oltre
Adesso aprite bene occhi e orecchie (soprattutto le orecchie!) perché il nome del tizio di cui vi parlerò è noto a pochissimi adepti. (Tutti gli altri conoscono solo Stephen King, quello della notissima catena di fast food Burger King, per intenderci, o Tolkien, il celebre mastro orafo specializzato in fedi & fedine). Ok ve la faccio breve, oggi vi parlo di Howard Phillips Lovecraft che in italians sarebbe sinonimo di Hosvaldo Filippo Amore & qualcosa, un nome, un programma. Ma chi era costui? Esso (anche noto come Grande Antico) fu un celebre scrittore ammerigano (anche se tentò per tutta la vita di spacciarsi per un inglese). Specializzato in narrativa Weird con una leccata di S.F. Pochissime persone conoscono il lato politico della sua esistenza. Fu infatti capo del Gabinetto della contea di R’lyeh, (uno dei tanti nomi che, insieme a Cippa Lippa City, Nueva Iorche e Nuova Iorca identificherebbe la città di New York) il cui sindaco fu un certo Cthulhu, un immigrato di origini albanesi da parte di madre e aliene da parte di padre (il nome di quest’ultimo era Berl-Lush-Koni, famigerato dittatore del pianeta Ar-Kho-Reh e noto per la sua preferenza verso la Topa) Insieme a E A Poe, Federico Moccia, Roberto Saviano, Melissa P, Alessandro Baricco e praticamente tutta la combriccola italiota dedita al fantasy d'accatto alla Licia Troisi di oggi, fu uno dei più grandi autori horror di tutti i tempi.
Vita, morte & miracoli:
Nacque a Provvidenza, piccola cittadina del Paese dei bigotti, ma nella vita fu abbastanza sfigato. Il padre era dedito ad alcol e mignotte, la madre mezza demente. Come molti grandi della narrativa, fu un bambino precoce (a dieci anni cominciò a imparare a memoria le tabelline del sei e del nove!) Superò i traumi scatenati dalla morte del padre e dall'alito al profumo di cipolla della madre adottando una tecnica molto simile a quella di Giangiacomo Leopardi: lesse dalla mattina alla sera attingendo alla grande libreria casalinga. La sua prima frase fu:
"Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn!"
Che non significa un'emerita cippa, ma a Lovvy piaceva come suonava e così la usò praticamente per tutti i suoi racconti. Il nostro amico non frequentò tantissimo la scuola per via di una non meglio precisata malattia che non gli consentiva di vivere una vita normale (enuresi notturna…). Ora, dato che a starsene a letto non c’era molto da fare per uno che conosceva a memoria tutti i libri di casa, compresi la schedina del totocalcio del nonno, Lovvy si dedicò a esprimere fantasie a sfondo porno/horror/soft, in questo precorrendo le menate di Giovanni Muciaccia e Fausto Bertinotti. Tra i suoi hobby preferiti la Chimica (cercò di ottenere la pietra filosofale fondendo la catenina d'oro di una zia quando era alle elementari) e l’Astronomia. Tentò anche di comprare un telescopio per vedere le stelle come metodo alternativo alle scoppole che la madre gli dava quando scopriva le tracce delle sue polluzioni notturne. Comunque era un genio (l’ho già detto?) e infatti scoprì tre nuovi pianeti: Plutone, Bruno Vespa e il gigante gassoso Giuliano Ferrara
Il pianeta gassoso Ferrara, la più grassa scoperta del Nostro |
Non andò mai all’università ma aveva di meglio: la sua penna. Nel 1917 scrisse La Tomba, la storia di un allegro nerd che desidera scherzosamente giacere tra le scherzose lapidi della scherzosa tomba di famiglia. Poi fu la volta di Dagon, storia di un merluzzo di abnormi dimensioni subito ucciso dalla Findus, che tenta di sfuggire al suo triste destino. Come sapete, spesso in Ammeriga anche le riviste di un certo tipo pubblicano racconti fantastici. Lovvy, però, non trovò occasioni con Play Boy, Le Ore della Zietta, Ore Liete Con Tua Sorella e Ore D’ammore tranne Weird Tales, che però lo pagò per tutta la vita a fagioli & lenticchie. La madre, tuttavia, nota rompiballe diplomata, criticava la sua opera vedendo in lui un Poeta e non uno scrittore. E infatti Fungi From Yuggot, le sue composizioni poetiche più note, sono usualmente usate come carta del cesso da tutti i critici letterari odierni mentre i suoi racconti, beh, quelli sono un’altra cosa. Per sopperire all'assenza di relazioni sociali tra una pippa e l’altra, Lovvy conobbe su Face-bbok molti scrittori del tempo; con loro condivise una prolifica corrispondenza. Sul piano sentimentale la vita del Nostro si colorò di rosa quando nel 1921 partecipò a una convention di giornalisti dilettanti e incontrò Sonia Greene, donna più grande di lui, ebrea, sufficientemente bona da piacergli (cosa non difficile) che subito cominciò a fargli la ola per portarlo con l’inganno all’altare. Lovvy abboccò all’esca e biografi come Yo-So-Tutt sussurrano che il motivo del suo convincimento fu la visione di uno dei più grandi misteri dell’universo: la gnocca.
Sonia era di New York e quindi trascinò il neomaritino con sé usando la sua dolcezza, la gnocca di cui sopra e opportune scudisciate sui testicoli con un gatto a nove code. Nella nuova città Lovvy, allergico al lavoro, non trovò di meglio che bighellonare come un pirla di notte, per i vicoli più desolati, fregandosene altamente della possibile presenza di loschi figuri che potevano frequentare quegli stessi vicoletti di merda che lui tanto apprezzava. E dato che era di mentalità molto aperta (famosa la sua frase: “l’unico sporco negro ebreo italiano buono è uno sporco negro ebreo italiano morto!”) decise di mandare al diavolo la giovane sposa e tornare a Provvidenza. Dal canto suo, Soniuccia non fu molto dispiaciuta della cosa. In primis perché, prima di andarsene, lo scrittore le aveva rinfacciato di odiare la sua cucina e in secundis perché Lovecraft aveva scambiato le protesi posticce che la donna si era fatta prestare da Cristina dal Basso per palloncini colorati da usare a beach volley. Di carattere pratico, Sonia lo sostituì con un bel mandingone di colore con cui si sollazzò piacevolmente fino alla fine dei suoi giorni. Come se non bastasse, al suo ritorno a casuccia Lovvy fu accolto a braccia aperte dalle ziette, che appena lo videro dissero: “Ah, sei arrivato! Fila a lavare i panni, razza di deficiente!” Secondo il critico letterario Io Son Io E Voi Non Siete Un Cazzo, Lovvy non fu una persona molto felice ed era spesso di cattivo umore. Per questo si dedicò sempre di più alle sue fantasie oniriche. Famosa quella con la quale immaginò un rapporto sessuale con Francesca Cipriani, da cui trasse spunto per il celebre “Le due montagne della follia”. Si spense per un tumore all’intestino all’età di 46 anni (più o meno e non siate pignoli!). Sulla sua tomba, i fun lasciarono questa famosissima incisione:
“Non è morto ciò che in eterno può attendere e col trascorrere di strani eoni anche la morte può morire. Però stò cimitero è troppo affollato! Ma comunque io sono Providence, teste di cazzo!”
Un romanzo non accreditato: "Il caso di Charles Dexter Ward"
Trama: un giovane bimbominkia ricco di famiglia, decide di fregarsene della scuola e di andare a rovistare tra li mortacci della sua illustre discendenza. Scoperto un ritratto di un suo antenato, Giuseppe Curwen Andreotti, lo resuscita. La trama è tipica della sua vena artistica. Tratta infatti dei soliti casini cosmici ammantati da magia evocatoria, streghe, pippe genealogiche e un protagonista nerd con la faccia di Renzo Bossi. Lovvy tentò di farlo pubblicare la prima volta da Casalingua con Piacere, una famosa rivista letteraria dell’epoca, ma era fuori delle sue possibilità. Così lo inviò ad altre riviste ma nessuna lo accettò. Queste furono le motivazioni:
Playboy: "Spiacenti, ma Curwen Andreotti è troppo decrepito e rende un pessimo servizio alla Coniglietta del mese."
Famiglia Cristiana: "Si penta, essere indegno! Kome osa parlare kosì di nostro Papa pelissimo, Joseph Ratzinger, ja?"
Panorama: "Questo Curwen era di sinistra, vero?"
Il Manifesto: "Se sostituisce Curwen con Berlusconi l’affare è fatto."
Racconti
1) Lo strano caso di Alice e del Coniglio
2) Colui che sussurrava di nascosto ai cavalli
3) Le due montagne della follia
2) Colui che sussurrava di nascosto ai cavalli
3) Le due montagne della follia
4) Il Carroccio della follia
5) From Beyoncé a Platinette
5) From Beyoncé a Platinette
6) L'Ombra del principe Adalberto Maria Rambaldi vien Dal Mare
7) La Casa del Grande Fratello
8) Il segugio morde
9) La musica di quel coglione che scopa in tutti i laghi
10) I topi di Tremonti
11) Il colore verde del Bossi spaziale
12) Pirlatoteph, il deficiente egizio
13) Il caso di Charles Dexter Ward, di professione pirla.
14) Il diario di Alonzo Lynotyper
15) Alla ricerca della Ford Kagath
16) La sogliola che sussurrava alle alici
7) La Casa del Grande Fratello
8) Il segugio morde
9) La musica di quel coglione che scopa in tutti i laghi
10) I topi di Tremonti
11) Il colore verde del Bossi spaziale
12) Pirlatoteph, il deficiente egizio
13) Il caso di Charles Dexter Ward, di professione pirla.
14) Il diario di Alonzo Lynotyper
15) Alla ricerca della Ford Kagath
16) La sogliola che sussurrava alle alici
17) Chi è che rompe alle quattro di mattina?
18) Il richiamo del padrone: Fede sull’attenti
19) Cieco, sordo, muto e pure sciancato, orco boia!
20) San Remo & Romolo Festival
18) Il richiamo del padrone: Fede sull’attenti
19) Cieco, sordo, muto e pure sciancato, orco boia!
20) San Remo & Romolo Festival
21) Ceneri, e Sonia ha pulito adesso il caminetto, cazzo!
22) Dagon vs Capitan Findus
23) L'innominabile Mario de filippi
24) Arcore, il tempio della figa
Stile
Lo stile di Lovecraft è molto scorrevole, semplice, affatto complicato. Eccetto quando comincia a blaterare delle sue entità aliene. Si pensa che quelle mostruose bestie, calate dagli spazi cosmici, sarebbero le versioni letterarie delle paure dell'autore, ovviamente tutte di origine sessuale. La morale della sua narrativa, sempre secondo il critico della rivista "Arte si, no, boh?" Yo So Tutt, è che Lovvy arrivò vergine al matrimonio. E morì così. Tornando alla sua tematica possiamo certamente dire che era piuttosto moderna: esseri alieni, magie, casini spazio temporali, governi di sinistra che vanno a trans, di destra che vanno a mignotte, allucinogeni (eroina, LSD, metanfetamine, ecc), protagonisti gay. Questo per quanto riguarda il Weird. Sul lato fantascientifico Lovvy, forse facendosi prestare una generosa dose di LSD da Philip K. Dick, scriveva molto di improbabili società che però certi critici letterari asseriscono essere decisamente simboliche e per nulla veritiere. Esempi di queste sono le sue visioni sui treni delle FS che arrivano puntuali alle stazioni, politici italiani che non cambiano schieramento a seconda del vento, Flavia Vento, Mara Carfagna, Nicole Minetti e Sara Varone vincitrici del premio nobel per la Fisica, il figlio di Bossi che ottieme il massimo dei voti all'esame di Terza Elementare, un qualsiasi film italiano di oggi non fatto coi piedi e Berlusconi con i capelli. Se questa non è Fantascienza utopica. Oggi l’eredità di Lovvy è stata raccolta, qui da noi, da due oscuri figuri dediti a pratiche orripilanti e di cui conosciamo solo i titoli accademici: Lord Maximus Magnus Innominandum e Lord Ivan Il Terribile 32°. Chi saranno? Nun se sa...
Alcune Frasi celebri:
“Il sentimento più antico e potente dell'animo umano è la paura, e la paura più grande è quella dell'ignoto. E adesso, Sonia, che vuol dire che devo darti la cosa più grande che possiedo dove tu fai la pipì?”
Lovecraft e la sua prima notte di nozze
“Ma come diavolo devo dirvi che non sono razzista? Io gli sporchi negri li amo, capito? E adesso, caro Klar-Kash-Ton, che ne diresti di arrostire una ventina di congolesi a fuoco lento? Ho un certo appetito.”
Lovecraft e un certo Gran Sacerdote Klar-Kash-Ton di cui era compagno di sbronze.
“E finalmente lo vidi: era grande come un orrendo dirigibile rosa, aveva un ghigno osceno da cui colava una putrida bava, l’alito fognato, le orrende braccia pelose simili a quelle di un gigantesco gorilla.”
Da “Dagon”, la scena in cui Platinette esce dalle acque dopo una nuotata
Massimo Valentini
Troppo figo questo post!!!!! Evvai
RispondiEliminaMarcello
Letto e riletto, e riletto e riletto... ancora rido!!!
RispondiEliminaAngela
wow!!! Sono stra-felice!!! Mi documento e rispondo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSilvietta
Bellissimo! Anche se io Lovecraft non l'ho mai letto e quindi mi sfuggono tante cose. Bello, però, davvero bello
RispondiEliminaMarzia
Bentornato! ci è mancato tanto
RispondiEliminaIvane
Adoro la sua verve!
RispondiEliminaMartha
Bellissimo tutto il post ma mi hanno fatto sganasciare i titoli dei racconti e le frasi. Quella della moglie è da oscar!
RispondiEliminaMaria Pia
Un grande post!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :-)
RispondiEliminaLea
E' un piacere rileggere i suoi post!
RispondiEliminaDiana
Bellissimi i nomi inventati!!! Geniooooo
RispondiEliminaElena
Meraviglia!
RispondiEliminaLina
Oggi mi è arrivata la seconda copia di "Gabbiani delle Stelle" che ho ordinato per la mia migliore amica. E ora leggo il nuovo post... ok!!!!!
RispondiEliminaBianca
Bentornato!!! E bel post, compli!
RispondiEliminaSara
:-)
RispondiEliminaFederica
Certo che non ne risparmia nessuno!!! Bel post, pero'.
RispondiEliminaLoredana
Troppo bello, son d'accordo con gli altri fan. Mi spiace solo non essere risultata parte della graduatoria. Vabbe', magari lancera' un nuovo concorso... Spero!
RispondiEliminaMara
Mi piaciue!
RispondiEliminaStella
Il titolo dei racconti e' spettacolare!
RispondiEliminaIsabella
Toghissime le frasi...
RispondiEliminaPaolo
Questi sono i post che preferisco!!!
RispondiEliminaMarco
E' mancato a tutti i fan!!
RispondiEliminaSimona
La cosa carina dei suoi post ironici e' che il lato demenziale e' sempre basato su aspetti reali dell'argomento trattato. Quindi questi sono post si' divertenti ma anche riflessivi
RispondiEliminaCarmen
Credo onestamente che mi piacerebbe leggere un suo libro scritto cosi'. Cmq bel post, compli
RispondiEliminaMargherita (cs)
Muhah ah aha!!!!!!!! Bellissimo, dico solo questo:meraviglioso!!!!!
RispondiEliminaVincenzo
Finalmente!!!! L'altro post mi rendeva triste!
RispondiEliminaCristina
Molto carino
RispondiEliminaMaria
Hi hi hi hi
RispondiEliminaGrazia
Chi e' Giovanni Muciaccia?
RispondiEliminaLinda
Concordo: le false frasi di Lovecraft sono divertentissime!
RispondiEliminaGaia
Bellissimo!!!!!
RispondiEliminaFranca
Le frasi di Lovecraft sono incredibili, cosi' come il post e' troppo divertente!!!!!
RispondiEliminaMirella
Lei e' come quello spot sulla Panda: se non ci fosse bisognerebbe inventarla!!!!
RispondiEliminaKatia
Ma come fa? Scrive recensioni serie e bellissime, ottimi articoli sull'arte della penna, scrive bellissimi libri e collabora con riviste serissime scrivendo x esse articoli di divulgazione fantastici. E riesce a scrivere anche questi post semiseri! Non e' che un certo Leonardo e' suo parente?
RispondiEliminaAzzurra
post perfetto!
RispondiEliminaLara
Non riesco a ricordare quante volte ho letto questo post!!! Bravissimo
RispondiEliminaEleonora
Che goduriaaaa!
RispondiEliminaMarica
Condivido gli altri fan, anzi no: fun!!!!!!!!
RispondiEliminaMarcella
Complimenti x Silvietta e le ragazze del club!!!
RispondiEliminaMargherita (Rende)
Apprezzo tanto sua capacita' di fare dell'autoironia. Bello il post, come al solito.
RispondiEliminaCristina
Evviva!!!!! Aspetteremo venerdi x votare!!!!!!!
RispondiEliminaMonia, Jessica e le altre fun girls :-)
Bravissimo!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSofia
Non riesco a non ri ri ri ri leggerlo!!!!!!!!!
RispondiEliminaLaura
Concordo con le altre fan: stupendissimo post.
RispondiEliminaStefania
Sono i miei post preferiti. Alle volte mi rileggo ancora il suo Manusle semiserio sul Fantasy
RispondiEliminaMirella
Per Silvietta: in bocca al lupo!!!!
RispondiEliminaOrnella
Bellissimo questo nuovo post!
RispondiEliminaChiara
Il mio preferito dei post piu' recenti
RispondiEliminaFranco
Ottimo
RispondiEliminaE. Stefanin
Molto bello. Mi sembra che ultimamente i suoi post sono semiseri, anche se mi mancano le sue bellissime e attente recensioni e riflessioni. Sempre belli, cmq, complimenti
RispondiEliminaPaolo
Adoro questi post ironici!!!!!!
RispondiEliminaMarcella
Lei scrive benissimo sempre, qualsiasi cosa dicaaaaaaaaaa!
RispondiEliminaCristina
Bello e' bello, divertente e anche bastardo come piace a me.
RispondiEliminaFrancesca
Mitico!!!!!!!!
RispondiEliminaFederica
Anch'io sono una fun girl!!
RispondiEliminaSonia
Che dire? Mai letto questo Lovecraft anche se mi sono documentato ora sul WEB. Devo dirlo: lei sa scrivere qualsiasi cosa voglia. Non è da tutti
RispondiEliminaFabio
Bello? Ma no: bellissimo!
RispondiEliminaVanessa
Decisamente bello, come al solito! Lei è un idolo per noi del club!
RispondiEliminaJessica
Adoro il suo cinismo, è indizio della vera intelligenza. I titoli dei racconti, le frasi ad arte, le citazioni che mescolano vero e "acido"... troppo divertenti, bellissime!
RispondiEliminaEliana
Perfetto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaVincenza
Lo leggo e lo rileggo e mi piace sempre!!
RispondiEliminaLea
Sempre bravissimo! Complimenti!
RispondiEliminaStella
Quoto & condivido gli altri fan, anzi no: fun!!!!!
RispondiEliminaSamantha
rispondo alle domande:
RispondiEliminaAlla prima il valore e' uno, alla seconda sempre uno, alla terza quattro e alla numero quattro sempre quattro. Adesso incrocio le dita!
Silvietta
Sempre un piacere leggere questi post!
RispondiEliminaDiana
Molto gustosa la sua "recensione semiseria". Eh, ricordo il mitico manuale semiserio su
RispondiEliminaFantasy, secondo me il suo capolavoro del genere!
Barbara
Divertente e intelligente. E poi mi piace quando sfotte i nostri politici!
RispondiEliminaLorenzo
Attendo la prof x votare ma intanto compli per il post. Togo da paura!
RispondiEliminaSerena
Lggo e rileggo e sempre sorrido!
RispondiEliminaSofia
Uno, uno, quattro quattro anche per noi!!
RispondiEliminaMargherita ( and the fungirls!)