Voi sapete che Gabbiani delle Stelle, non si è mai imbrattato le ali con certi tipi di programmazioni italiche. Sanremo in primis. Di più, essendo questo un blog a-politico, a-partitico e, soprattutto, che si fa i cazzi suoitm Solitamente usa la sezione “Le mi parodie” per lanciare osservazioni rigorosamente Politicamente Scorrette su questo e quello (di solito libri, ma non solo). Ma, poiché uno di voi (Uè Lorenzo, comme stai?) mi ha chiesto un’opinione su San-Scempio facendomi notare come lui, tapino, non lo guarda da oltre 10 anni, mi è sembrato giusto condividere con voi queste elucubrazioni Non Radical Chic Di Tua Zia, eh! Resta inteso che le dette argomentazioni sono mie (e di Lorenzo) perché qui da noi vige un’unica Regola: Libertà di Pensiero. Per cui signori, a voi!
Identikit del 60% di italioti che guarda Sanremo perché…
Vuole Fare Lo Snob
Tipicamente, è un imbecille che Aldo Baglio definirebbe “Imbelle”, votante a sinistra (come se ormai, in Italia, esisterebbero ancor una Destra e una Sinistra vere) che con la scusa di farsi quattro risate, dall’alto della sua pochezza mentale radical-chic dei noialtri, decide di sputare sentenze su quegli ingenui che si guardano Sanremo e chiama al tel un paio de amici suoi Socialmente Impegnati Per La Pace nel Mondo (come Fazio Il Fazioso) che critica la goffa comicità di Lizzie con una bottiglia di Vin-Solidale in mano. Ovviamente, essendo lui un fervente ammiratore della Vera Musica, che di solito, viste le sue tendenze di voto, tende a rimeggiare solo con “Jammin”, critica questo o quel cantanticchio nostrano sputando veleno come se fosse nato nella musica e cresciuto in un conservatorio nel Burundi. Però, alla fine, sempre a guardare il Festival come lo zia di 99 anni è…
Quello che "Lo guardo Perché Quest’Anno Lo Fa Fazio che è Un Uomo Intelliggente"
Questo particolare tipo di deficiente è il figlio o nipote di quello/quella che 20 anni fa guardava Sanremo perché c’era Pippo Baudo. A casa mia, prima che andassi a vivere da solo, c’era, ed è ancora così, la tendenza a guardare il Festival dei Festival Canori per il Presentatore col Parrucchino più amato della tivvì. Perché Pippo Baudo “è un grande professionista”, perché è “bravo” e perché “se lavora in tivvì un motivo ci deve pur essere…”. Una volta, forse, ma ora se Tizio o Tizia lavorano in tivvì sappiamo tutti perché lo fanno e come ci sono andati. Ora, io non so Il Fazioso, ma a me quelli che affermano di guardare Sanremo per Fazio fanno la stessa impressione. Un ragionamento che ai miei occhi appare curioso. Sarà perché considero il modo di fare di Fazio energico quanto un confetto Falqui con quel suo modo di fare sempre pacato, sempre sorridente (deve avè nà paresi, che te devo dì?) sempre finto come una banconota da 14 euro o la verginità della Fico?
Quello che "Lo Guardo Perché la Musica Non è più Quella di 20 anni fa, Che ti
Credi Perkè si è Evoluta"
Ecco, questo imbecille è una persona speciale. Lo studierei (all’uni, Facoltà di Medicina, settore dissezione). Patetico. Ecco, questo penserei. Perché? Ma perché tende ad andare, il tapino, sul fattore di Sopraffino Amante della Musica Vera, quella non da borgataro coatto, ma da fine intenditore. Come riconoscerlo? Facile! Di solito dice: “ma guarda che le musiche degli Squallor sono composte, in realtà, da compositori di provata esperienza, gente che suona nella… alla…. A…. da…” Il ché è vero (per ciò che concerne gli Squallor) ma a te non te ne frega una cosiddetta Cippa perché, alla fine, “Ciao, comprati Arapaho” è comunque un film di merda. E poi, detto individuo, che fa? Comincia a sciorinarti una serie di collaborazioni con artisti che tu, quei pochi che conosci, li andresti a randellare sui denti tutti i giorni ore pasti. Tu gli rispondi: “Quelli sarebbero musicisti?” Lui/Lei ti sfida e dice "E allora secondo te chi sarebbe un musicista?" Tu ne nomini ventimila, dai Queen a Charlie Parkerm da Nat King C a Dead Kennedys e lui/lei ti risponde “Eh, ma quelli sono la storia del Rock o del Jazz e alla via così…” Appunto…
Il Cretino "Me Lo Guardo
Perché Mi Piace Lizzie, cioè i Comici"
Allora, dire che uno si guarda Sanremo per i comici è come dire: "siccome sono uno chef di provato prestigio vado a mangiare nella trattoria di “Mario Lo Scorreggione”. E no, non mi dite che son politicamente corretto perché non apprezzerei la Finta-Tamarra Arguzia di Lizzie perché “non le manda a dire e quindi è una donna coraggiosa”. Infatti apprezzo Anna Marchesini che, quando voleva parlare di Sesso non si appellava alla Jolanda Furiosa come la Lizzie, ma diceva “Sperma” quando voleva dire “Sperma” e “Beethoven” quando voleva dire “Beethoven” e la gente rideva lo stesso. Che poi, in soldoni, questa gente si scopre così. Comprate (orrore!!!!!!!!!!!!) un libro della suddetta Lizzie e leggetelo ad alta voce a tale individuo. Nella maggior parte dei casi, NON riderà, dicendo che siete VOI a non saper recitare le battute. Subito dopo, leggete un libro sulle battute del grande, caustico, irriverente, figlio de nà mignotta Groucho Marx o dei Monty Python. Stavolta, matematicamente, lui riderà dimostrando che anche lui, volendo, potrebbe anche non essere cretino: il guaio è che gli piace proprio, essere cretino.
Il Cretino Che Dice: "Questa è Erudizzzzione Popolare"
Effettivamente, più popolari di Hitler e Benito, Chavez e tizi simili non ne conosco. E proprio come successo con il Baffetto Da Sparviero Tetesco, e lo Spolverone Pelato Italiano, il tizio che porta questo esempio mi sa tanto di confondere la pecoronaggine dell'italiota medio con una generica erudizione popolare abbastanza becera. Ovviamente voi, gente che ragiona, vi ci ammazzate e gli fate notare che una “manifestazione popolare” sarebbe, per la cronaca, quella fatta appunto dal popolo e non da una élite di pezzi di merda milionari come quelli che viaggiano in limousine contornati da zoccole pagate coi Vostri Risparmi (andatevi a rileggere le simpatiche news dello scorso festival). Ovviamente, il Sub-individuo in questione tira fuori il jolly, la carta che ormai è di moda insieme alle parole “Razzista” e “Fascista” e cioè “Rosicone!”. Inutile dirgli, poveretto, che è impossibile che voi rosichiate per un gruppo di gente che non guardate e LUI sì…
Quello che dice “Ma guarda che lo vedono in tot (numero a caso) Paesi
nel mondo e Fior Di Giornalisti lo Seguono"
La cosa bella di codesto individuo è il suo identikit. Infatti, di norma tale Supremo Intelligentone accatta solo i libri che hanno vinto lo Strega, ascolta la canzonetta pubblicizzata da Tizio e Caio e guarda quei film dimmerda alla “Ultimo Bacio” o “Caos Calmo” presentati da “fior fiori di Uommini e Donne di provata Fama”. Senza contare che, il poverello, evidentemente non sa che se noi abbiamo Aborti Musicali, fuori hanno pur sempre gente come Britney Spears e/o Lady Gaga che non mi sembrano poi tutta stà cosa. Notare che, per scelte, tale tizio o tizia somiglia da vicino al Tizio Snob. Quando si dice che il cervello, a volte, non fa parte del pacchetto d’acquisto…
Il Cretino del "Io Non Volevo, Ma Mia Moglie Se Lo Voleva Vedere..."
Ora, a scanso di equivoci... Sono felicemente fidanzato e i gusti di Anto sono diversi dai miei al 100% in fatto di tivvì del tipo: io non la guardo, lei sì. Non per questo ci scanniamo. Questo per dire che tale scusa è tipica di soggetti che: a) abitano un monolocale di quaranta centimetri quadrati b) sono senza palle e dicono sempre sì alla cara mogliettina/maritino anche quando ordina loro di pulire la pupù di Fuffy con la lingua. Perché, direte voi? Ma perché chiunque abbia palle e cervello, femmina o maschio che sia, sa perfettamente che: la televisione ha un tasto che non serve solo per accenderla ma anche per spegnerla e farsi una sana scopata; se poi la si accende si può anche, nell’ordine, leggere un buon libro (invece di lagnarsi di non aver MAI il tempo per leggere) pensare a quale compagna di classe ti volevi spupazzare alla grande ai tempi del liceo e che invece oggi, dopo averla rivista con 30 kg in più o in meno, sei molto contento non sia diventata tua moglie. Se donna, pensare a quel ragazzo che vi piaceva tanto e che poi, a trent'anni di distanza, lo avete rivisto grasso, pelato e con la pappagorgia. Al limite, esplorarsi il naso alla ricerca del Graal come fa sempre Giacobbo, grattarsi le palle (o la figa) come fanno Rocco Siffredi e Jenna Jameson, litigare, chiacchierare, uscire a cena dopo una vita che non lo facevate. Insomma, qualsiasi cosa… Anche perché, se ai tempi del liceo riuscivate a fottervene della matematica, come cazzo fate a guardarvi Fazio che è centomila volte più noioso?
N.B: frasetta tratta da chi dice quel che pensa ma poi fa il furbacchione (Roberto Il Benigni) ma in realtà per pararsi i fatterelli suoi:
"Ovviamente si fa per scherzare, bischeri ..."
Volemose bene
Massimo Valentini