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venerdì 2 marzo 2012

Scrivere con la testa, sognare con la passione







Sono molto lieto per l’affetto, l’intelligenza e la curiosità dimostrata da voi lettori per “Gabbiani delle Stelle”. Un nome, un programma, verrebbe da dire, che nonostante non brilli per dimensioni come i siti megagalattici di certe realtà è riuscito a ritagliarsi uno spazio, per quanto esiguo, che gode di florida salute. Come vi avevo anticipato, vi porto in dote piccole sorprese che spero potranno essere di vostro gradimento. Cominciamo con il settore divulgativo. Il numero 481 del Giornale dei Misteri vede l'avvio de “Il Detective della Scienza”, una nuova rubrica da me curata destinata a segnalare novità e curiosità del mondo scientifico. Non ha limiti di argomento per cui parlerò di qualsiasi cosa, di qualsiasi campo possa essere una novità da condividere con i lettori. Eccovi l’anteprima offerta dal sito della Rivista, diretta dalla sempre ottima Francesca Vajro:

Il n. 481 che ospita il primo numero della rubrica: "Il Detective della Scienza"


“Tra il 25 luglio e il 23 settembre del 2001 si verificò una curiosa pioggia nello stato indiano del Kerala. Le gocce di liquido erano prevalentemente di colore rosso ma i media locali riportarono la notizia di altre piogge verdi e nerastre, anche se la colorazione più comune era proprio quella scarlatta. Una pioggia ben strana, dal momento che si rivelò composta in realtà da particelle il cui diametro variava dai 4 ai 10 micrometri, dalla forma vagamente sferica e un centro schiacciato. Composte da carbonio, azoto, ossigeno, idrogeno, silicio e tracce di elementi metallici, si sono dimostrate in grado di non essere danneggiate se esposte a raggi ultravioletti e a raggi gamma, ad elevate temperature e a diverse sostanze chimiche. I ricercatori hanno scoperto, in pratica, che si comportavano proprio come le spore terrestri, cioè gli organismi organici più robusti esistenti sulla Terra. Ogni millilitro di quella che la stampa locale battezzò Pioggia di Kerala presentava 9 milioni di quelle particelle rosse e secondo i calcoli svolti dagli esperti, in totale sarebbero caduti 500.000 kg di materiale. Dopo un’iniziale fase di scetticismo, la comunità scientifica parlò di sangue di mucca (?), licheni, contaminazione di piante e spore provenienti da alghe terrestri note come Trentepohlia…”.

(Da: “Il detective della Scienza” rubrica a cura di Massimo Valentini, a pagina 40)

 
Il settore letterario vede invece la mia presenza sul sito Alieni Metropolitani, luogo cosmopolita composto da scrittori di SF, revisori, lettori, appassionati e tutte le persone attratte dal Post Moderno. Potrete leggervi ottimi racconti, buone recensioni e curiosità letterarie. Eccovi il Manifesto:

Logo di Alieni Metropolitani
"Gli Alieni Metropolitani non cercano soluzioni. A volte ne trovano… é irrilevante. Appartengono alla Società e con sguardo consapevole ne colgono l’inconsistenza. Non sono accomunati da ideologia, religione o stile di vita ma da una medesima percezione del mondo."


Ad Alieni Metropolitani inviai tempo fa "Il Predatore Perfetto" e “logica di Mercato” per farli esaminare dal gruppo, la Corrente, composto da acerrimi nemici della bassa qualità narrativa. Per chiunque scriva e abbia questa passione al posto del sangue è possibile inviare i propri racconti brevi o le recensioni dei libri qui “La Corrente, ovvero il gruppo dei curatori del sito, esaminerà il vostro racconto o la vostra recensione che, se risulterà coerente al proprio manifesto, sarà ospitato su queste pagine. Non si guadagnano soldi ma qualche migliaio di lettori, che poi è un buon trampolino di lancio per chi desidera che la propria firma sia conosciuta.” Del sito trovate il collegamento nella slide dei blog che seguo. Pare che il mio racconto “Logica di Mercato”, forse la più cosmopolita delle mie short stories di Fantascienza Sociologica, abbia riscosso il consenso unanime della Corrente vincendo la “concorrenza” di una decina di altri racconti. Il risultato è stato tale che mi è stato proposto (non dico il nome della persona perché non ho ancora ricevuto il consenso a pubblicarlo ma presto lo farò aggiornando questa sezione) di far parte del sito con una sezione tutta mia. Era anche richiesta la composizione e la pubblicazione di un breve racconto al mese. L’occasione è ghiotta, non lo nego, perché questo è un sito di qualità, ma i miei molteplici impegni tra libri, riviste, ricerche e viaggi di lavoro non mi consentono un’assidua presenza. Ad ogni modo mi riservo la possibilità di collaborare a vario titolo con gli Alieni. Tutto sommato anch’io mi considero un po’ alieno a questo mondo… 

Logo del sito TrueFantasy Italia



Un’altra novità riguarda il portale TrueFantasy Italia che, come sapete, ospita una sezione a me dedicata con alcune poesie, due racconti brevi e una recensione di “Gabbiani delle Stelle”. Alessandro Iascy, il curatore nonchè ormai mio ottimo amico, mi ha di recente invitato a scrivere una frase sul Fantasy da pubblicare come post-it, in compagnia di similari pensieri di altri Autori del Fantastico italiano, alcuni dei quali parecchio conosciuti dagli amanti di questo genere di narrativa. Non potevo dirgli di no, anche perché l’occasione era buona per sintetizzare ciò che io penso di questo Genere Letterario. Potrete trovare l’elenco qui La mia frase sarà presto pubblicata e quando lo sarà troverete il collegamento alla slide Dicono di me. Motivo di più per capitare da quelle parti, se ancora non l’aveste fatto, perché il sito merita davvero. E passiamo alle vostre osservazioni. Vedo che la curiosità relativa alla mia SG è ancora al top, ma vi avviso che la prossima volta pubblicherò una nuova recensione perché è ora di parlare anche di altro. Prima però vi ricordo che sono disponibile a recensire romanzi e racconti di Autori esordienti o emergenti per dare occasione a chiunque di essere recensiti da "Gabbiani delle Stelle". Il mondo è fatto di arpie e quello editoriale ha quelle più feroci.
La bellissima Arpia-doll creata da Ivan, sì, quell'Ivan!

Mi sembra giusto favorire il talento reale di chi arranca a farsi notare anche per una semplice recensione, non potendo magari contare sullo spazio di altri portali. Se avete richieste potrete scrivere a valentini.nde@libero.it. Ricordo che i tempi non sono brevissimi. Passando a voi risponderò ora alla più frequente delle vostre domande: perché una Seconda Generazione? La risposta è una sola, libertà! Con “La donna che sussurra nel vento” mi sono accorto che ormai scrivevo storie che tendevano a essere tra loro simili e così i paesaggi, le ambientazioni e le idee. Se la Prima Generazione è importante in quanto mi ha consentito di collaudare sul campo la mia forma mentis letteraria dovevo comunque fuggire da uno schema che rischiava di essere prevedibile. Ed ecco perché cominciai a studiare libri, manuali e saggi. “I Segugi di Newton”  nacque da un racconto che intitolai “L’amore perfetto”, di base SF, con droidi, ginoidi e bambine prive di gambe alle quali erano innestate protesi sperimentali. Di quel racconto usai l’idea centrale e gettai il resto. Quando nacque, ISDN era completamente diverso non solo dal racconto in questione, ma da qualsiasi cosa avessi scritto prima: era nata la Seconda Generazione. Con questo romanzo sperimentai nuovi dialoghi, nuove descrizioni, nuove storie. L’epilogo mostra uno spiccato sapore Fantasy e vi assicuro che, se vi conosco un po’, non potrà non piacervi. “Primus” nacque quasi contemporaneamente, ma il suo stile era già diversissimo e mi consentì di sperimentare il New Weird e un tocco di quella che in seguito sarebbe stata nota come Bizarro Fiction. Quest'ultima è ben evidente grazie a diverse scene e personaggi come il coniglietto Ciuffolo, forma simbolica degli Istanti di Tempo (no, non ve lo dico cosa sono gnè, gnè, gnè!)


Il coniglietto Charlie, foto inviata da Chiara L, sa chi è Ciuffolo!

Se sarà pubblicato noterete molte cose diverse dal mio modo usuale di scrivere. Troverete scene più sporche, più voglia di rischiare, più sudore, personaggi più coinvolgenti, una fantasia più sfrenata e libera. Dal punto di vista tecnico “Primus” è sia raccontato che mostrato e presenta una progressione temporale molto veloce. Con “Nexius”, ossia il romanzo che sto scrivendo adesso, sperimento il Fantasy che adoro, lontano sia da convenzioni o influssi alla Med Fantasy sia da quei personaggi ormai tipici di tale genere e quindi stereotipati. Non ci sono buoni o cattivi, non ci sono gnokke e gnokki, sfigati e super eroi sedicenni con il destino del mondo tra le dita. Troverete invece sangue, follia, morte, combattimenti, filosofia, pseudobiblia inventati ad hoc e un mondo alieno che sarà anche molto… nostro. Contrariamente a quelli tra voi che temono un mio addio al vezzo della poetica, troverete una poesia nuova e più adulta e pertanto meno mostrata ma, ed è questa l'innovazione, quasi sussurrata. "Nexius" non è figlio di fredde e meccaniche regole, ma di tutto ciò che anima il cuore di un uomo quando scrive: la passione nuda e cruda che le regole le usa, ma non ne abusa. “Sensum”, e qui il mio plauso va alla professoressa Margherita e a Ivan che hanno capito le mie intenzioni letterarie, sarà davvero un ponte verso la nuova generazione: la Terza. Questo romanzo, una prima stesura di 126 pagine, sarà quello più vicino a uno stile in grado di svolazzare tra generi diversi con scioltezza e facilità. E se ancora vi starete chiedendo il perché di quattro nuovi romanzi, cataste di manuali, notti insonni trascorse a battere sulla dannata tastiera quando avevo già chi apprezzava la mia P.G. vi risponderò che la voglia di scrivere è una curiosa maestra. Tua o di tutti, di nessuno e di molti, è perfetta quanto la pelle di una donna bellissima, morbida come una piuma in balia delle onde. Può essere la sensazione di un momento, il tocco leggero di una farfalla che danza nel vento e che poi non torna più. Se torna, allora faresti bene a seguirla, a non far svanire quello che ti frulla per la testa e assapori col pensiero. Se invece và via hai perso un’occasione che forse era buona. O forse no. Scrivere è come suonare di notte, in riva al lago o su una spiaggia, quando il vento ti fa tremare le ossa e il grande mare ti risponde con voce carezzevole, narrandoti di quando il mondo era giovane e la terra non ricordava ancora la voce di Dio. Ma diversamente da una chitarra, la penna non è fatta per suonare con gli amici. Non canta per la bella ragazza della serata, non racconta una storia fatta di cori e sguardi sensuali. Canta per te e per te solamente e la sua è una melodia che non puoi dividere, ma solo ricordare. Il massimo della passione, il meglio dell’animo di chi la sperimenta. Ed è proprio il mio meglio che quando e se sarà pubblicato desidero dividere con voi.


Massimo Valentini
































130 commenti:

  1. Sei speciale Val. Solo questo ti dico. Deliziose novità e deliziosa nuova generazione.

    Serena

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    1. Il coniglietto Charlie è proprio carino. Stuzzicante la scelta di utilizzare proprio dei coniglietti come personaggi di "Primus". Ne avevi già parlato, comunque così come degli Istanti di Tempo ma non hai mai detto cosa sono! Furbacchione!!!!

      Gabriella

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    2. "Primus" uguale New Weird e Bizarro Fiction? Rispetto alla prima generazione il salto è davvero notevole. Curiose le tue affermazione sulle scene più "sporche, folli, sudate" dei nuovi libri. Immagino che tratterai anche di sesso da un punto di vista più esplicito rispetto a quanto tu abbia già fatto. Tutto questo, a parte esempi italiani che però a me non piaccono come quelli offerti dai libri della Mazzantini, mi fa pensare a certi romanzi di Dick. So che molti dei suoi libri avrebbero dovuto descrivere anche scene più sensuali ma che per motivi editoriali aveva smorzato i toni, se così si può dire. Poi, non so però a quali libri, riuscì a descrivere scene più libere... Penso a Dick perchè qualche tempo fa dicesti che "Primus" era un romanzo dickiano, cioè allucinato quanto le atmosfere delle opere dello scrittore citato. Oppure ciò che hai descritto non ha nulla a che fare col sesso. Adesso non pretendo che tu risponda: è giusto fare anche altro che non dedicare solo post e post alle nostre curiosità, la mia era più che altro una riflessione ad alta voce.

      Eliana

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    3. Mah non so Eliana. Nessuno vieta che parli di sesso se vuole. Credo però che nond escriva nulla che non serva alle storie mentre so che molti non ci pensano due volte per dare sapore piccante a certi vouyerismi editoriali.

      Vicky

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    4. A me piacerebbe che descrivesse scene erotiche ma di classe. Certi libri di Follett che ho letto non mi sono piaciuti affatto. Della Mazzantini non ho letto nulla ma una rapida ricerca su Wikipedia mi ha confermato che il suo stile in fatto di descrizioni sesuali è molto crudo. Non è per bigottismo, solo che a me piacciono le storie romantiche e mi piacerebbe leggere più scene sensuali descritte con calda dolcezza che cose rudi.

      Giulia

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    5. Per carità a me la Mazzantini non piace nè come stile con quelle frasi smozzicate nè come storie. Non so però che intenda il Nostro Val. Speriamo bene: a me il sesso piace (e a chi no?) ma dolce come dici tu e quindi se ne farà uso mi piacerebbe fosse gentile e delicato.

      Sara

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    6. Concordo!

      Roberta

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    7. Secondo me state facendo il solito casino! "Primus" non parlerà solo di coniglietti, basta leggere i vecchi post che ne parlano. Sul sesso non so ma esistono personaggi femminili diversi quali quello di "Lei" che dovrebbe essere un personaggio negativo e ovviamente Althaira. Come al solito Val è bravo dicendo e non dicendo. Secondo me sarà una novità per tutti quando lo leggeremo.

      Viviana

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    8. A me non mi frega di cosa parla basta che li scrive lui. Io voglio solo leggerli presto!

      Ornella

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    9. E' vero: lui scrive bene a prescindere. Però secondo me il fatto che "Primus" descriva anche coniglietti e sarà New Weird potrebbe essere anche una versione di "Alice" di Carroll, no?

      Maria

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    10. Il cartone animato della Disney dedicato alla "meravigliosa Alice" mi piacque. Il romanzo di Francesco Dimitri di matrice Bizzarra no! Non so come sarò "Primus" ma sono fiduciosa.

      Cristina

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    11. Di qualsiasi cosa parli dubito che Val tratti di argomenti già noti di altri romanzi per quanto belli. Se dedica tutte queste energie a questi nuovi romanzi è lecito pensare che il risultatis ono differenti dalle solite cose.

      Monia

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    12. Io penso che i tuoi libri debbano essere speciali. Provo sempre tantissime emozioni quando li leggo e li rileggo senza stancarmi mai! Grazie di scrivere queste bellissime e travolgenti storie. Sono fiduciosa che i nuovi romanzi saranno dei veri capolavori. Grazie di scrivere!

      Simona

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  2. Comprerò la mia copia del GdM, come sei solito chiamare questa rivista. E poi io adoro i numeri uno!

    Elisa

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    1. Aaaaah!!!! Voglio accarezzare quel coniglietto :-)


      Silvietta

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    2. Non è mica la prima volta che pubblichi foto di coniglietti. Però, curiosa questa passione. Di solito io ti immagino con un gatto o un cane. Come scrittore, in pratica, mi pare che corrispondano più all'idea di uno scrittore. Invece il tuo caso ha le orecchie conigliesche. ;-)

      Erica

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    3. Io adooooooro i cuccioletti pucciosi e morbidi!!!


      Mara

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    4. Vabbè dai! Se è per questo allora uno pensa agli scrittori come a tizi che fumano come cimininiere e bevono Jack Daniels!!!! Magari Val fuma ma non beve o il contrario. Certo i coniglietti gli piacciono però...

      Lara

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    5. Parole, parole, parole...

      citazioni canore a parte, queste son solo parole. Quando leggeremo sapremo che intende dire, no?

      :-)

      Laura

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  3. Wow che bello! I racconti li ho già letti ma farò un salto... Grazie per le dritte. Delizioso Charlie!!!


    Sandra

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  4. Che musetto dolce quel Charlie!!!
    Sei un romanticone allora, con questi coniglietti!!! :-)

    Stella

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  5. Belle notizie.

    Riccardo

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  6. Splendide le news, carine le novità e simpatiche le foto del coniglietto e della bambola. Una cosa... A quanto una di Althaira?


    Riccardo

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  7. Sono.più serena adesso che so che la nuova generazione non sarà meno... emozionante della p g ma più efficace. Curiosa su I segugi di Newton e Nexius


    Eleonora

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  8. Grazie x le dritte Val. Mitiche. Ma Chiara è una delle fan di Pisa? Bestiola carina il coniglietto Charlie. Io adoro i coniglietti!!!

    Ivane

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  9. Eccellenti notizie!


    Franco

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  10. Adoro quando la ragione è dalla mia... Val sei un bel furbacchione ma di qualità. Difendi le tue scelte e i segreti ma tendi una mano ai fan. Complimenti per le novità. Piccoli passi di sana passione. Le tue idee mi piacciono


    Margherita

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  11. Ghiotte nuove, e ancor più ghiotte le ultime righe del post: finalmente un certo “furbacchione” torna a parlarci di passione e non di regolacce! :-)

    Ah, senta Signor Valentini, vorrei chiederle un favore: ho bisogno di dedicare un componimento haiku a Ch...arlie, posso usare il presente commento sul suo blog? Gliene sono grato, sarebbe il seguente:

    Charlie beato
    sempre cullato
    dai fiori dei sogni

    Ivan

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    1. Ch...arlie ha apprezzato tantissimo e desidera ricambiare dedicando il suo haiku alla meravigliosa Miss.doll Arpia sapientemente creata dall'inestimabile Ivan, che dimostra essere, oltre ad un abile scrittore, una persona piena di bellissime doti.

      Arpia rapisce
      un sogno nascosto
      nel fitto bosco

      Chiara L

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    2. A love affair?

      Marcello

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  12. Auguri per la rubrica!! Wow carina anche l'idea dei post it Fantasy!

    Marica

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  13. Splendide notizie, mi iacciono e mi piace il fatto che il "nostro Val" sia sempre attento all'aspetto emotivo della sua produzione. Per un attimo anch'io ero spaventata all'idea di un'attenzione un po' eccessiva alle regole. Cioè, condivido la scelta di scrivere come si deve e sempre più sofisticato ma non volevo dei romanzi "seriali", insomma. Adesso lascio andare un sospiro di sollievo

    Vanessa

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  14. Carino il nuovo post. Direi che come novità sono piacevoli. Vedrò di trovare Il Giornale dei Misteri (al limite lo ordino sul sito, he he!) A me piace molto il Fantasy ma credo piaccia un po' a tutti. Non ho ben capito cosa s'intenda per Med Fantasy ma se devo essere sincera Lo Hobbit di Tolkien mi è piaciuto, meno ISDA anche se considero le ambientazioni meravigliose. Vorrei leggere Nexius.

    Federica

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  15. Hai capito il nostro Val: tutti lo cercano. Val: wanted death or alive. :-)

    Giada

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    1. Io lo cercherei per gli autografi. Le mie copie sembrano lavate col Dash: più bianche non si può! Uffa!

      Marcella

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  16. Mi sembra una buona cosa dedicare una parte delle possibili recensioni ai nomi meno noti. tante case editrici non a pagamento non fanno pubblicità ai propri libri per questioni economiche. Di solito, però, certe recensioni sono a pagamento ma non credo che Val intenda questo. Capisco però i tempi non brevi. Se avessi pubblicato qualcosa lo avrei spedito.

    Rita

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  17. Io scribacchio ma non ho mai pubblicato. Uff!!!
    Bello il coniglietto Charlie. Io ho una coppia di adorabili cricetini dorati e un acquario

    Marzia

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  18. Mi piacciono le tue storie da una vita ormai. Sono contenta che i nuovi romanzi saranno così. Sono d'accordo a seguire le regole ma evidentemente non avevo capito io che ciò non avrebbe inficiato anche l'emotività che da sempre caratterizza i tuoi libri. Sarò felice di leggerli.

    Vincenza

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  19. Detective della Scienza suona carino anche se io avrei preferito Gabbiani delle Stelle. Un marchio di fabbrica, ormai. Da TM :-)

    Eliana

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  20. Bello Charlie!!!!

    Anna

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  21. Non conoscevo Alieni Metropolitani. Ottime novità...

    Carmen

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  22. Acquisterò la rivista!

    Eleonora

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  23. Splendide notizie! Alieni Metropolitani è un bel sito. Mi sarebbe piaciuto leggere nuovi racconti tuoi, però!

    Francesca

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  24. Eeeeeh quante illazioni :-)

    Carine queste novità però dei nuovi libri cosa sappiamo? Che saranno belli è fuor di dubbio. Io sono una fan di vecchia data e sono certa che Val non deluderà quelle che sono le mie idee e le mie passioni letterarie. Però ignoro se i nuovi romanzi saranno "sexy" o "coniglieschi" alla fine. Vedremo

    Diana

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  25. Scaricherò l'immagine della tua frase, la stampo e la sfoggio sul diario!!!!!

    Lara

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  26. Bah! Secondo me avete fatto un casino. Cioè dico io, se Val ha impiegato tempo per scrivere post sul fatto che le regole sono importanti ma che vanno di pari passo alla passione perchè pensare che i nuovi libri potevano essere freddi! Era ovvio che sarebbro stati emotivi ma in modo diverso, più responsabile.

    Mariella

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  27. Wow! Una rubrica fatta da te!!!!!!!! Ma...

    mostrerà anche una tua foto?


    Stefania

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  28. Rubrica

    Post-it

    Alieni Metropolitani

    2 generazione

    uguale

    ti adoro!

    Rosa

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  29. Tornando un attimo sull'aspetto erotico se così possiamo definirlo, dei nuovi romanzi. Non esiste alcuna evidenza che Val intenda dire che "Primus" e le sue scene "sporche" evidenzino un lato alla Mazzantini. Da un certo punto di vista spero proprio di no anche perchè, massimo rispetto per questa autrice, ma i suoi libri non mi attraggono proprio. E leggendo il post "Quando la perfezione sa di plastica" dove il Nostro parla della figura della Mary Sue credo sia evidente che non abbia intenzione di far uso di personaggi femminili belle e pericolose. Un'osservazione che mi trova d'accordo. Troppo scontato sarebbe descrivere belle gnocche e non è quello che vuole e un artista vero, come penso lui sia. Un amante dell'estetica non ama solo le belle forme femminili quanto la testa. Si può essere sensuali anche senza minigonna e attraente anche senza essere gnocche da paura. Per un artista la testa è tutto ma attenzione a evitare di confondere l'aspetto con l'essenza. Una donna bella attrae certo un uomo ma una donna carina ma che valorizza il proprio aspetto e sa come e quando essere femminile è molto più bella. Se ricordate Althaira era da lui descritta come semplice e carina, quasi acqua e sapone e non come gnocca fatale. La sua bellezza è mentale. Ergo: mi piacciono le bionde appariscenti? Certo ma "donne vere" sono quelle che sanno di essere tali e non hanno solo il corpo. Un discorso semplicistico il mio, lo so, ma vero dal punto di vista estetico Non puoi sperare di essere considerata da un artista se sei "solo" bella ma neanche se pensi che il tuo essere donna sia una cosa disdicevole. Così, penso che i personaggi dei nuovi romanzi, per essere diversi da quelli degli altri, non facciano delle proprie caratteristiche fisiche il solo aspetto ma, anzi, che facciano della propria femminilità la propria arma vincente.

    Marcello

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    Risposte
    1. Sul concetto di "femminilità" siamo d'accordo. Su quello di personaggio femminile letterario nutro qualche dubbio dal momento che il Nostro non ha mai parlato di caratteristiche "comuni" delle sue donne letterarie, diciamo, ma ha invece evidenziato come ogni cosa, e quindi anche i personaggi, devono servire alla storia. Ciò vuol dire che se gli serve una bella oca dal notevole stacco di coscia la descriverà. Se gli serve una donna magari meno carina ma più brava per certe situazioni anche.

      Lorenzo

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    2. Discorsi tendenziosi a parte concordo con Lorenzo: Val ha sempre detto che ogni storia deve essere conomica di dettagli inutili e questo riguarda anche i personaggi maschili o femminili come ogni altro dettaglio di un romanzo. Dopotutto qui non parliamo di uno che scrive come Moccia o neanche come la Meyer. E lo dice una discreta lettrice della saga dei vampiri adolescenti ma che riconosce come Bella Swan sia una Mary Sue fatta e finita. E così Edward, ovviamente! Per Val ciò che conta è invece la realistica caratterizzazione dei personaggi. Se gli serve una bella donna, non necessariamente "oca", Lorenzo!!!! la descrive. Se gli serve la moglie di Fantozzi la descrive. Se gli serve un'astrofisica nucleare anche. Ok?

      Barbara

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  30. La rubrica dev'essere uno sballo! Comprerò la rivista

    Sandra

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  31. Alle volte penso che Val sia poliedrico come pochi. Altre volte ne sono sicura :-)


    Azzurra

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  32. La rubrica è una cosa bellissima! comprerò la rivista

    Samantha

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    Risposte
    1. "Il Detective della Scienza". Nome curioso. Penso che un passo alla volta il Nostro faccia nè più nè meno quello che hanno fatto altri romanzieri. Vedo molto bene quest'attività di divulgazione che testimonia tra l'altro i molteplici campi di Val.

      Diana

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  33. Carina la rubrica!!!!!!!


    Bianca

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    Risposte
    1. Ma quante sono le riviste cone le quali collabora? Qualcuno di voi ne sa qualcosa? Ivan, magari?

      Anna

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    2. La rubrica parla di argomenti scientifici quindi. Io vedrei bene una rubrica su quelle letterari... dopotutto è uno scrittore

      Elena

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    3. Sono una lettrice del Giornale dei Misteri ormai da molti anni. Seguo anche i suoi articoli ma non sapevo fosse uno scrittore. Complimenti, comunque, ottimi articoli. Lei conosce davvero tante cose. Bello anche il nuovo sito dei misteri.

      Gabriella Nava, Perugia

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  34. bellissima è vero penso che diventerò una affezionata lettrice anche della rivista. Almeno lo leggerò spesso eh eh


    Loredana

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    Risposte
    1. Beh, hai ragione Lory. Che poi credo sia un modo come un altro per capirne di più delle attività di chi seguiamo. Uscirà con ogni numero della rubrica. Ho fatto un salto sul sito del Giornale dei misteri e mi pare di capire sia questo l'intento. Bravo Val!

      Jessica

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  35. Ottimo il sito degli alieni. Belle le recensioni e anche i racconti. Mi spiace che Val non abbia accettato perchè sarebbe stato un bel biglietto da visita. Però immagino abbia fatto bene i conti.

    Vincenzo

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  36. Queste novità sono un chiaro esempio delle potenzialità di Val su molti fronti. Passare dalla divulgazione alla narrativa e poi a curare rubriche è idicativa, io penso. Mi spiace un po' che il tempo tiranno sia stato un drastico consigliere sul sito degli alieni Metropolitani. I racconti brevi valentiniani fanno la loro porca figura!

    Franca

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  37. Direi che ormai possiamo considerare le attività del Nostro valide ed efficaci in senso molto ampio. Divulgazione scientifica, leggende, tecnologia, Narrativa di qualità. Mi chiedo se esista qualcosa che ancora non abbia fatto.

    Angela

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    Risposte
    1. Se un giorno mi dicessero che è andato sulla Luna probabilmebnte ci crederei. Credo che il furbacchione sia un tantino geloso della propria ita privata, eh eh!!!

      Carmen

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  38. Beh queste notizie fanno riflettere. Voglio dire, ho visitato il sito sia della rivista che di quello leterario. Mi pare si tratti di cose serie e di una certa importanza. Se aggiungiamo che "Ultima Thule" fu tratto da una storia vera, ossia da un viaggio vero in Antartide come ha detto anche Ivan, viene fuori un quadro molto eccitante del nostro scrittore preferito. Che non è solo scrittore o solo divulgatore ma tante cose. E vi cinfesso che la cosa mi fa arrabbiare. Perchè Primus" non è stato ancora pubblicato? Tante cose diverse, racconti, generi letterari, romanzi, divulgazione non possono essere il risultato di semplici operazioni commerciali ma di talento vario e poliedrico. Perchè non proporre i nuovi libri all'estero? Se in Italia le cose vanno avanti sempre allo stesso modo, se non ci si può fidare delle dichiarazioni di tanti personaggi che in teoria dovrebbero essere critici e dall'altra sparano cavolate (Madalonizzazione docet!) si potrebbero prporre fuori i libri nuovi.

    Katia

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    Risposte
    1. Già. E poi pubblicano i libri dei comici. Bah, cose che non capisco!

      Lucia

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    2. Di solito se spedisci i manoscritti a qualche decina di editori e il libro è buono prima o poi ti pubblicano. Ovviamente non parlo degli editori a pagamento che pubblicherebbero qualsiasi schifezza per i dindi ma di editori che non si fanno pagare nulla neanche come copie acquistate dagli autori. Se invece ti rifiutano vuol dire che il libro è una sola o commercialemnte non è valido. Ora, io mi rifiuto di credere che un libro di Val sia una sola e quindi credo che se "Primus" non è ancora stato scelto per la pubblicazione non è commerciale. Lui non ne ha mai fatto chissà che affare di stato sul fatto che non è e non sarà mai uno scrittore commerciale. E ricordate che ha già rifiutato un contratto proprio per "Primus". Bel coraggio, devo dire.

      Mirella

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    3. Beh Katia, ti ricordo che Val ha già detto di no a un contratto di pubblicazione con una casa editrice del Milanese per "Primus". Non solo: non ha neanche spedito il manoscritto a molti editori perchè ha sempre evidenziato il fatto che è solito eseguire lui stesso una bella selezione delle case editrici alle quali inviare il romanzo. E' anche possibile che spedisca a un editore per volta... Quindi, se calcoli che di solito servono sei mesi o un anno per conoscere il responso ecco che i conti son quelli. Forse dovrebbe fregarsene di essere sempre così "preciso" e spedire a "rose" di editori più varie.

      Marcella

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    4. Guarda che per spedire un romanzo oltre i confini si deve farlo tradurre e costa un patrimonio. Non è che si possa spedire così com'è, in italiano e il resto. Inoltre deve essere un lavoro di qualità, cosa che moltiplica i costi. Se uno conosce l'inglese ma non ha confidenza col linguaggio di un romanziere è facile che spedisca un testo "osceno".

      Sandra

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  39. Da orgogliosa proprietaria di tutti i libri del nostro mi piace confermare le parole di voialtre fan. La spedizione in antartide è vera e ne parla nella biografia dei primi due libri, "Alfa e Omega" e "Ultima Thule" e proprio il romanzo si può dire che è una versione romanzata. Val non ne parla ma dev'essere un uomo che di esperienze ne deve vantare molte. Non certo uno dei tanti

    Lea

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  40. Beh, è un artista, chiaro che deve conoscerne di cose. Pensate solo a quanta immaginazione serve per immaginare certe cose, le scene, le storie. Grazie che poi non pubblica stralci e capitoli sul web!

    Grazia

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  41. Starordinario individuo il Nostro. A conoscerne :-)

    Linda

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  42. Quale che sia l'opinione di chi crede che le regole sviliscano l'arte io sono d'accordo con te. Ho letto con attenzione i post relativi a questi argomenti e se una persona come te, capace dis crivere libri così struggenti, impiega molto del suo tempo allo studio, credo che debbano esistere valide ragioni. Io non sono certo un'esperta ma una 'semplice' fan. A me piacciono i tuoi libri, li leggo, sogno le cose che tu immagini. Mi piace immaginare che i tuoi personaggi sono veri, esistono, e vivono vite magari lontane dalle nostre ma comunque vere. E se le regole possono far sì che questi personaggi vivano meglio allora ok!

    Ivane

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  43. Tornando anch'io un attimo alla faccenda regole e non regole, quello che non hanno capito gli avversari è che i libri non sono tutti uguali quando si usano le regole nè la creatività sia distrutta. Anche per scrivere queste frasi io stessa seguo delle regole, quelle della grammatica. Ma posso scrivere infinite frasi. Credo che la gente dovrebbe essere più umile meno portata al grido un po' fanatico "l'arte è là fuori!" senza le regole. Perchè a me sembra simile a "abaso la squola" di Pierino.

    Eliana

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  44. Good news!

    E. Stefanin

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  45. La rubrica è una splendida notizia. Sarò anch'io fedele lettrice

    Carla

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  46. Adoro queste novità. Sei un grande Val!!! Quanto vorrei anch'io un autografo porca miseria! Ma perchè non fai presentazioni a Reggio?

    Sonia

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  47. Beh, le esperienze che non ha fatto!!

    Viviana

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  48. Di solito si tende a confondere la figura dello scrittore con quello di una specie di opinionista televisivo che recita la parte dell'intellettuale, spesso di sinistra, che sa tutto di tutto. E si fan figure di m!!!!! Credo che invece la realtà sia molto più complessa e per alcunia spetti più vera e meno ipocrita. Non mi aspetto alcuna idea particolarmente innovativa da certi tizi che scrivono libri anche perchè uno scrttore di solito non è un filosofo. Moccia e Volo sono gli esempi più noti del fatto che se scrivi e pubblichi libri automaticamente non è che sei anche un uomo di scienza :-) La Manni anche e così è per Baricco nonostante le sue arie e la sua scuola. Forse un esmepio del genere potrebbe essere Eco che almeno ha dalla sua l'autorevolezza universitaria o un Manzoni, se fosse ancora vivo, ma non capisco proprio le opinioni di certi scrittori moderni. Lo stesso dico per quelli troppo giovani che non hanno avuto il tempo di farsi un'esperienza di una certa importanza. Insomma, puoi scrivere anche bene su certe cose ma questo non significa che sei anche saggio. Parlando di Val a me sembra una persona molto colta e di grande esperienza anche se pare anche abbastanza "per i fatti propri". A conti fatti non sappiamo neanche quali sono stati i suoi viaggi se non consideriamo quello in Antartide, comunque eccellente dato che non è proprio come fare il viaggetto in UK o in Olanda. Val è un esempio strano per quanto mi riguarda. Provo spesso la sensazione che quel che dice è solo una minima parte di quel che fa o sa. E poi è una specie di fantasma perchè non ho mai visto forum dove lui fosse presente a vantare le cose da lui scritte e pubblicate con altri emergenti anche se potrebbe senza dubbio farlo.

    Cristina

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  49. Le esperienze da sole non dicono nulla, serve anche una certa sensibilità per farle diventare storie scritte bene. Serve anche il talento a dirla come si deve :-)

    Francesca

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  50. Concordo. Se sei un idiota puoi visitare il mondo e sempre idiota sei. Come i fanatici o i bigotti il razzismo ecc. Serve sempre una testa per pensare. Quella di Val pensa bene :-) Però effettivamente la sua vita privata è praticamente lontana da quel che appare sul web.

    Vanessa

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  51. Si chiama privacy :-)

    Maria Pia

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  52. Esperienze delle quali non parla mai. Ho visitato un casino di siti dove i tizi mostravano foto di onorificenze, premi, libri, foto di gruppo. Per carità l'idea era anche carina solo che a me certi libri e certe cose sembrano ridicole. Non faccio nomi ma provate ad andare a guardare su certi siti di sedicenti astrologi :-)

    Mariella

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  53. Secondo me siamo ot ragazze


    Serena

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    1. Forse è vero siamo ot ma è anche vero che siamo sempre ot visto che ci appassioniamo alle discussioni... però è carino :-)

      Azzurra

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  54. Un saluto a tutti voi, ragazzi!

    Martedì 23 è il compleanno di "Gabbiani delle Stelle". Sarà pubblicato quindi un post che presenterà i risultati di questi primi tre anni di vita. Partecipate come sempre, mi raccomando! Buon W.e.!

    Massimo Valentini (aka Furbacchion Writer)

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    1. Mitico!!!!!!!! Ci sarò!


      Loredana

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    2. E come si fa a dirti di no? Eccomi anch'io: martedì sarà pronta!

      Franca

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    3. Son qui!!!!! Buon fine settimana anche a te! Auguroni a Gabbiani!!!!!

      Marica

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    4. Wow!!!! Happy Birthday "Gabbiani delle Stelle"!!!!!!!!!!

      Cristina

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    5. Auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!


      Silvietta

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    6. Quanti anni? Aspetta, tre mi sembra, no? Ehi Val ma quando la fai una bella reunion con noi fan? Una bella torta di compleanno con tutte noi sarebbe magnifico! Magari a una presentazione di prima, furbacchon writer, qui a Pisa!!!!

      Margherita e le fun girls

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    7. Buon compleanno Gabbiani!!!! :-)

      Sara

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    8. Aaaaaaaah!!!!!!! Auguri, auguri, auguri, auguri!!!!!!


      Sandra

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    9. Mi piace la notizia! Buon compleanno Gabbiani delel stelle e grazie di farci sognare!!!


      Federica

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    10. Evvai!!!! Happy Birthday to you, happy birthday to you, Happy Birthday Gabbiani delle stelle!

      Fan foverever Marcella

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    11. Ciaooooooooo! Ok martedì sarò davanti al pc!!!!!


      Lara

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    12. Mitico Val!!! Mitico Gabbiani! Auguri!

      Eleonora

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    13. Uff voglio una tua copia autografataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

      Anna

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    14. Buon compleanno!


      Franco

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    15. Ehi amico, un buon compleanno!

      Marcello

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    16. Ehi :-) Auguri!

      Samantha

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    17. Adoro Gabbiani! Ok Val


      Simona

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    18. Buon compleanno!!!

      Azzurra

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    19. Vabene Val. Martedì sarò del gioco anch'io!!!!!

      Gabriella

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    20. Auguri Val!

      Lorella

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    21. Auguri Gabbiani. Che possiate volare smepre felici!!!!

      Eliana

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    22. I love Seaugulls :-)

      Bianca

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    23. Auguri Gabbiani delle Stelle!

      :-)

      Sofia

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  55. Amici e amiche grazie degli auguri rivolti a Val e a questo splendido blog. Volevo solo precisare che la data esatta del compleanno di Gabbiani delle Stelle è il 13 marzo, quindi martedì prossimo e non il 23. Un saluto e buon week end...

    Antonella

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    1. Anto grazie! :-)

      Sandra

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    2. Val è distratto, val è distratto!!! ;-)

      Scherzo, eh????


      auguri!


      Monia

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    3. Anto grazie della precisazione. "Gabbiani delle Stelle" forever!!!!

      Maria Pia

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    4. Grazie Anto!!!


      Sofia

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    5. Buon compleanno Gabbiani delle Stelle!

      Monica

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    6. Ehi, auguri anche da parte mia :-)

      Roberta

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    7. Martedì sarò anch'io davanti al pc...

      Elena

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    8. I like Gabbiani delle Stelle

      Chiara

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    9. Auguri auguri auguri auguri

      :-)


      Sandra

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