Oggi voglio parlarvi del prossimo libro e darvi qualche anticipazione dei "dietro le quinte". Prima però desidero ringraziarvi per gli apprezzatissimi auguri di buon compleanno di cui, è vero, non vi avevo parlato. Adesso non ricordo se l'ho già scritto nei miei precedenti post, ma il mio è un carattere un po' eccentrico e riservato. Questo blog è nato dal desiderio di condividere i miei libri con chi li avesse già letti, voi lettori, ed è inteso perciò come mezzo più rapido di comunicazione tra due mondi che stanno ai due estremi di un mondo ancora più grande, la letteratura. Ecco perché non sono solito parlare di me, elencare date e neanche risultati professionali, perché non considero queste come cose rilevanti ai fini del rapporto scrittore-lettore. In pratica non sono io, come persona, a dover essere al centro dell'attenzione ma i libri (e quindi le mie emozioni) e voi lettori. Altrimenti il mio profilo avrebbe incluso fotografie, quelle delle varie presentazioni, i miei hobbies, dove vivo, dove vado, cosa porto... un fiorino! (parafrasando una scenetta del film "Non ci resta che piangere!") Quanto alla presenza di una voce che mi riguarda su Wikipedia vi confesso che in un certo senso ha sorpreso anche me. La notizia mi giunse qualche tempo fa da alcuni lettori che avevano intenzione di proporre una mia breve "presentazione" sull'Enciclopedia on-line per eccellenza. Mi dissero di aver preso contatti con i curatori dell'Enciclopedia per sapere se il sottoscritto possedesse i requisiti necessari. Poi, per diverso tempo non ne seppi più nulla fino a quando pochi giorni fa mi confermarono che Wikipedia aveva accettato il frutto del loro progetto, pur se con alcune limitazioni. Di volta in volta, quando si verificano piccole modifiche alla voce che mi riguarda, mi tengono informato. Da parte mia non posso che ringraziare moltissimo i curatori wikipediani e spero che in futuro i miei libri e la mia persona possano essere più degni possibile di quest'onore, nel rispetto della cultura e dei miei lettori. Per questo motivo non ne ho mai accennato su queste pagine. Parlarne in questo blog di mia spontanea volontà sarebbe suonato simile a un vanto ed io non voglio farlo: so quel che valgo e quel che faccio, inutile strombazzarlo ai quattro venti, non credete? Ciò che è importante è che i nostri sogni volino alti e che possiamo condividere queste emozioni con il maggior numero possibile di persone. Se possiamo aiutare anche gli altri poi, sarebbe perfetto! E a questo proposito, vi invito a visitare il bel gruppo che la gentilissima lettrice Paola Laganà ha voluto dedicare al sottoscritto, dove troverete alcuni dei vostri commenti più belli che ha scelto personalmente. Io l'ho appena visitato e devo dire che è molto carino. I miei complimenti a Paola e a tutti voi che siete così fervidi e compatti! Nel gruppo di Fb, soprattutto, troverete anche i dati che vi consentiranno di partecipare all'iniziativa "Un aiuto a colpi di penna" voluta dalla mia Casa Editrice per aiutare associazioni onlus per la ricerca sul cancro. Non solo "Quattro Ombre Azzurre" partecipa a tale attività ma anche molti dei libri della 0111 Edizioni. Come ho già detto, scrivere è la mia vita e se quel che faccio può dare anche un minimo contributo per concorrere a salvare la vita altrui è qualcosa che vale più di mille parole e milioni di libri! Ed ora parliamo, come alcuni di voi hanno chiesto, del mio prossimo libro: "Sulle ali di Althaira". Da quel che mi risulta la seconda lettura di verifica è stata già completata e quindi sono in attesa che la mia editrice, la dott.ssa Stefania Lovati, me ne comunichi l'esito. Al momento il testo dovrebbe essere entrato nella fase di discussione per deciderne sia la pubblicabilità che la posizione all'interno delle varie collane. Come sapete, "Quattro Ombre Azzurre" fa parte della collana "Opera Prima" che non riguarda il primo libro di un autore ma semmai quei libri considerati pubblicabili e interessanti ma non eccessivamente commerciali. In una mail di qualche tempo fa l'editrice mi comunicò che non era detto che il prossimo libro, se ritenuto idoneo, non potesse essere spostato ad altra collana. Questo vuol dire che "Ombre" ha fatto un ottimo lavoro incontrando il favore di lettori e commentatori. Ne è prova la decina scarsa di copie ancora rimaste nelle varie librerie che aspettano di essere vendute. Dopodiché, essendo le copie disponibili arrivate al lumicino, si procederà ad una ristampa. "Sulle ali di Althaira", quindi, potrebbe vedere una destinazione diversa, probabilmente enfatizzata anche dal fatto che si tratta di un'opera fantastica. Confermo il numero dei racconti e i titoli e confermo anche il gradimento fatto dalla mia personalissima "giuria" privata cui do in pasto i miei testi prima di proporli alla Casa Editrice. Se ricordate, è di questo che accennavo nel precedente post. La mia usanza, cioè, di proporre il testo finito ad una ristretta cerchia di lettrici già avvezze alla mia produzione letteraria in modo da averne pareri e critiche costruttive. Una fase fondamentale, questa, per evitare all'autore deliri di onnipotenza inutili e soprattutto controllare errorucci e refusi che sfuggono SEMPRE all'autore e MAI ai lettori. Negli ultimi mesi si è poi aggiunta una nuova figura fondamentale nel consigliarmi ed è quella di un collega scrittore con cui ci scambiamo spesso le opere inedite per una reciproca valutazione dei rispettivi scritti. Si tratta di Ivan Croce, che già scrisse un bel racconto, presente tra i primi post di questo blog "Il canto della paradisea", ispirato al mio "Sull'oceano del tempo" a sua volta facente parte de: "Alfa e Omega". La statistica di gradimento dei lettori mette al primissimo posto "La melodia del cuore" che pare sia "strappalacrime e molto, molto intenso!" mentre "Althaira" sembra essere a pari merito anche se non è stato concepito per evocare sensazioni di profondo struggimento, ma come racconto rilassante e riflessivo. "Leyla" costituisce un caso a sé. Le lettrici della mia "giuria" lo avevano già letto e apprezzato e suppongo che sarebbe stato al primo posto se non lo avessero mai visto. "Il canto della solitudine" è stato giudicato benevolmente anche se un pò triste. Il parere complessivo sul libro è molto buono e gli errori che mi sono stati mossi sono soprattutto refusi superficiali. Questo mi fa ben sperare che anche questo volume possa essere ragionevolmete apprezzato dagli altri lettori. Naturalmente, anche "Sulle ali di Althaira" condividerà l'iniziativa "Un aiuto a colpi di penna" che consiste semplicemente nell'acquistarne una copia. Parte del ricavato andrà alle associazioni onlus di cui potrete seguire tutti i dati fondamentali sul sito dell'Associazione Servizi Culturali che la promuove. Ultime curiosità su questo volume riguardano la scelta dell'introduzione e la copertina. La prima sarà fatta da una persona di sicuro valore letterario che conosce i miei libri e la mia narrativa. Sono ancora indeciso e lascio fare all'ottima Antonella - compagna di vita, donna d'idee, ottima consigliera, giornalista molto brava e preparata (insomma TUTTOLOGA) - che già curò quella di "Quattro Ombre Azzurre" e la postfazione di "Ultima Thule". A lei spetterà scegliere la persona più idonea per un simile, delicato incarico. Quanto alla copertina... sarà affidata a voi! E già, perchè spetterà proprio a voi votare la copertina che più vi piace in modo tale da condividere insieme non soltanto le emozioni del libro ma TUTTO il libro a partire dalla sua "fisicità". Un grazie simbolico nei vostri confronti per farmi sognare e scrivere! Per cui attendete prossime notizie...
Massimo Valentini