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lunedì 3 gennaio 2011

"Don Giuseppe, inviato speciale", recensione





Buongiorno a tutti e benvenuti al primo post del nuovo anno.  Un saluto particolare va ai nuovi lettori ai quali rivolgo il tanto abusato “attendete e per le vostre domande vi sarà dato”.  Come già vi avevo anticipato questo primo post del 2011 è incentrato sulla recensione del libro “Don Giuseppe, inviato speciale”. Edito da “I libri del Casato” (14.50 euro al pubblico) l’ultimo di una lunga serie dedicato a Giuseppe Gervasini più noto come:  “El pret  de Ratanà”. Ma chi fu Giuseppe Gervasini?

Il personaggio
Don Giuseppe nacque il 2 marzo del 1867 a S. Ambrogio Olona, un piccolo paesino in provincia di Varese. Fin da ragazzo sviluppò un grande interesse per argomenti quali le Scienze Naturali, il Magnetismo, lo Spiritismo e le Scienze Occulte. Nel 1885 entrò nel seminario Arcivescovile di Milano fino ad arrivare, sette anni più tardi, all’ordinazione. Versatissimo nelle scienze mediche, Don Giuseppe si diede anima e corpo a visitare tutti i poveri e i sofferenti che pian piano cominciarono a rivolgerglisi sempre più di frequente, man mano che la sua fama acquisiva vigore e solidità. anche se il suo carattere irascibile, e poco portato all’eccessiva pazienza, lo rendeva un po’ burbero. Proprio questo aspetto del suo comportamento ne fece oggetto di maldicenze da parte di benpensanti, scandalizzati soprattutto dalla sua difesa ad oltranza della difficile esistenza delle prostitute di strada. Molte lamentele giungeranno fino alla Curia e stando alla dichiarazione ufficiale l’Arcivescovo di Milano, Cardinal Ferrari, lo sospese confinandolo a Retenate. Qui, tuttavia, la sua fama di “guaritore” diventò, se possibile, ancora più grande tanto da essere noto ai noto ai più come “El pret de Ratanà”. Nella prima metà del ‘900 un ricco proprietario terriero gli regalò un’abitazione fornita di giardino a Cascina Linterno dove vivrà fino al 1941 (anno della sua morte) sempre a disposizione della povera gente che a lui si rivolse per curare ogni tipo di malattia.

Il libro

Ormai è da più di mezzo secolo che i ferventi seguaci delle entità medianiche seguono le guide dei vari Cerchi formatisi intorno a medium di prestigio.  I Cerchi e, soprattutto, i messaggi trasmessi dalle Entità-guida sono stati divulgati sia tramite libri che tramite riviste specializzate. Tra queste non poteva mancare il nostro Giornale dei Misteri che, lo ricordiamo, è la pubblicazione più antica e prestigiosa del panorama nazionale. Proprio il GdM ha riproposto ai suoi lettori il famosissimo Cerchio Firenze 77. Curato da Luciana Petruccelli (1924/2010) il libro su Don Giuseppe propone una ricca pletora di materiale inerente il contatto con lo spirito di questa straordinaria figura medianica. Tra i diversi argomenti che il testo offre alla consultazione si va dai consigli che “Il Don” elargisce a chi è vivo e chi si appresta a varcare la soglia verso l’aldilà, al karma, al sonno, a domande sulla natura di Dio, al futuro dell’uomo, le guarigioni miracolose, i fenomeni paranormali, il libero arbitrio e molto altro ancora. Il primo incontro con lo spirito del Pret de Ratanà avviene quasi per gioco. Tre giovani ragazze usando la “planchette”  prendono contatto con uno spirito sconosciuto cui rivolgono domande e dal quale ricevono risposte esaurienti.(A titolo informativo ricordo che Tavole Ouija, Tavolette e tabelloni sono strumenti utilizzati per le comunicazioni medianiche. Ad esempio la ouija è una tavoletta rettangolare che reca incisi numeri, lettere e simboli. Tramite l'uso di un puntatore l’entità può formare frasi di senso compiuto. La planchette è invece un ouija con in più una matita e serve per la cosiddetta scrittura automatica. Il tabellone è un foglio di carta con sopra lettere e numeri sul quale si appoggia un bicchiere - o un pendolo - che muovendosi forma parole). La cosa prosegue con una certa frequenza fino a quando l’entità si scopre alle giovani rivelando il suo nome: Giuseppe Gervasini. Lo spirito rivela anche di essere stato sacerdote e le invita a visitare la sua tomba al Cimitero Monumentale di Milano. Le tre fanciulle, non contente, svolgono discrete ricerche per saperne di più e ben presto scoprono che quella tomba dove diversi fedeli portano fiori appartiene a un uomo la cui fama di guaritore è sempre stata ben solida, nonostante i suoi modi spesso bruschi e le cure non proprio ortodosse che forniva. A proposito della vera motivazione che spinse il Cardinal Ferrari a sospenderlo a Divinis c’è da dire che Il Don stesso ha detto che più del carattere e delle parole a volte "dure" che rivolgeva ai suoi protetti fu il suo dubbio su alcuni dogmi che avrebbe spinto il Cardinale a sospenderlo con l'accusa di osservazioni blasfeme. Come si vede la vita del religioso è stata costellata da alti e bassi ma una costante è sempre rimasta la sua incrollabile fede da una parte e la determinazione ad aiutare tutti coloro che gli si rivolgevano a scanso del suo carattere da più parti reputato “difficile”. Il libro è composto da 28 capitoli che illustrano così tanti argomenti sia sul mondo spirituale che su quello di ogni giorno da rendere arduo il compito di enumerarli uno per uno. Lo stile è semplice, diretto, per gran parte costruito in forma di dialoghi. Non dimentichiamo che il testo è effettivamente costituito da una raccolta di scritti autentici ricavati da articoli pubblicati sul Giornale dei Misteri. Sono tantissime le sfaccettature della vita di quest’uomo che le pagine del volume offrono al lettore; sfaccettature che, proprio come un diamante, ne fanno brillare gli aspetti di saggezza, potenza, passione e fede. Certamente un testo che non può mancare nella raccolta delle opere di chiunque si interessi di parapsicologia e medianità e soprattutto della vita del Don. Non è trascurata neanche un’iniziativa a beneficio di chi sta peggio di noi perché una parte del ricavato delle vendite sarà devoluta all’Associazione “Per Terre Remote Onlus” (http://www.perterreremote.it/). Chiudiamo questa recensione proprio con l’ultimo capitolo del libro intitolato “Le originali cure di Don Giuseppe” che presenta una vera e propria selezione di fatti realmente accaduti di persone che hanno goduto delle cure del Pret de Ratanà alcune delle quali, a parere di chi scrive, costituiscono un autentico documento di grande spessore e di fede a disposizione di chiunque sfogli queste interessanti pagine.

Massimo Valentini

55 commenti:

  1. Finalmente il blog torna attivo! Mi è mancato molto! Ciò che ci ha scritto di questo libro stuzzica la mia curiosità. Farò senz'altro un giro sul sito del Giornale dei Misteri e comprerò il testo. Come sempre da' ottimi suggerimenti...Veronica

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  2. Un libro inconsueto ma devo dire interessante. E poi se lo recensisce lei deve essere bello!

    Elena

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  3. A me piacciono queste cose! Bella recensione.

    Marcella

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  4. Non sapevo che le piacessero anche i fenomeni medianici. Come al solito lei è una piacevole sorpresa. Beh, se lo recensisce lei dev'essere un buon libro.

    Stella

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  5. A me queste cose appaiono interessantui certamente però mi fanno un po' paura... anche se non è questo il caso dato che questo è uno spirito di un sacerdote.

    Marika

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  6. Non conosco questo argomento, voglio dire Don Giuseppe. Però farò qualche ricerca su Internet. La sua recensione è come al solito bella ed esauriente.

    Lina

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  7. Ho trovato il sito del Giornale dei Misteri e ho dato un'occhiata. Devo dire che è bello e ben fatto. Ho trovato anche il sommario del nuovo numero e ho letto che è previsto un suo pezzo sulla Norvegia. Mi domando se esista un qualche argomento che lei non conosca!

    Marco

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  8. Bella recensione. Vedrò di procurarmi il libro!

    Maria Pia

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  9. Come sempre le sue recensioni sono curate e belle. Questo libro mi incuriosisce. Se lo ha letto lei deve essere interessante credo!

    Monia

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  10. D'accordo, lo comprerò. Lei non sbaglia mai sui libri!

    Sandra

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  11. Prima o poi verrà fuori che lei fa parte dell'Enciclopedia Britannica. Scherzi a parte la recensione è sempre bella, sono d'accordo con gli altri fan. Il libro sembra carino e se lo ha letto lei deve esserlo.

    Chiara

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  12. Prima o poi scopriremo che il suo nome compare tra le voci dell'enciclopedia Britannica! Scherzi a parte la recensione è bella come al solito. "eccentrico", me lo lasci dire, l'argomento trattato. Lei è proprio uno scrittore versatile. Quanto al libro che dire? Non sono solita leggere testi del genere ma a chi non interessano i fantasmi e gli spiriti? La sua recensione certamente è "convincente" per cui deve essere un buon libro!

    Chiara

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  13. Bentornato tra noi!!!!! Bella recenzione. Il libro mi rende curiosa..

    Elisa

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  14. Sono felicissima di questo nuovo post del 2011! Ho viosto il sito del Giornqale dei misteri e ho letto il suo nome tra quelli degli altri esperti!!!! Sembra una bella rivista!


    Eleonora

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  15. Chiedo scusa del doppio commento ma a volte il sistema qui fa le bizze!

    Chiara

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  16. Sembra un libro interessante!

    Lorenzo

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  17. Io conosco Don Giuseppe e la sua storia. Ho letto un libro sulla sua vita, una volta. Beh, comprerò anche questo!


    Jessica

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  18. Stupenda recensione come poi è il suo stile. Lei è capace di rendere interessante qualunque cosa. io non vado pazzo per l'occulto ma questo libro m'incuriosisce.

    Paolo

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  19. Da appaiionata lettrice delle sue opere non posso che leggere con piacere questa recensione. Sembra un buon libro!


    Lea

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  20. Bellissima recensione!

    Diana

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  21. Comprerò il libro!


    Linda

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  22. E' fantastica l'incredibile messe di cose di cui si occpupa! Questo libro è per me una piacevolissima sorpresa. Lei dimostra sempre una grande disponibilità ad affrontare qualsiasi argomento. Mi chieso se esista qualcosa che lei non sappia o di cui non si occupa!


    Martha

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  23. dire che lei è uno scrittore versatile è dir poco! Magnifica recensione!!!!


    Katia

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  24. Sembra un bel volume!

    Ivane

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  25. Recensione ok! :-)

    Mirella

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  26. Sarebbe interessante parlarne di più di queste cose. Lo spiritismo mi è sempre piaciuto!

    Marcello

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  27. La recensione è bella ma ormai è un luogo comune: lei è sempre molto bravo. quanto al libro è curioso ma induce a fare alcune riflessioni: spiritismo, fenomeni medianici, entità e medium sono concetti interessanti. Perché prima o poi, visto che sembrano argomenti che "tratta", non ci scrive un saggio?

    Samuele

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  28. Mi sono sempre piaciuti questi argomenti!

    Franco

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  29. Sarebbe bellissimo se ne parlasse ancora di queste cose. A me piacciono molto le sedute spiritiche ma un po' per fifa un po' perché è difficile farle con i genitori presenti ho dovuto sempre farne a meno!

    Federica

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  30. Un libro davvero curioso. D'accordo: lo compro!

    Laura

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  31. Bellissima recensione! Il libro è carino. Perché non ne parliamo ancora? Di queste cose mi è sempre piaciuto chiacchierarne.


    Gabriella

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  32. Sono d'accordo anch'io con gli altri fan. Spiriti e fantasmi mi danno i brividi però mi piace parlarne! E poi questo sembra un libro molto "serio"! Compli per la recensione ma tanto quando qualcosa la scrive lei o è bella o è perfetta! :-)


    Simona

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  33. Ottima recensione, davvero!!!!

    Margherita (CS)

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  34. Buon Epifania!!!!


    Francesca

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  35. Sembra un buon libro! E poi ne ha scritto lei la recensione quindi è praticamente ovvio! :-)

    Marika

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  36. Enciclopedia Britannica? Lei è meglio della Treccani!

    Eliana

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  37. Tavolette ouija e roba simile mi piacerebbe usarne ma un pochettino di paiura la proverei! Però queste cose mi piacciono!


    Mara

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  38. Il Giornale dei misteri è una bella rivista. Ed è stata un'emozione vera leggere il suo nome tra quelli del team di esperti!

    Viviana

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  39. Il link del suo nome sul sito della rivista porta qui! Bello però! Ma quante cose sa? Di quante si occupa?


    Lara

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  40. Ho letto diverse volte la sua recensione e confermo: sembra un buonissimo libro!

    Lina

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  41. Da quando scrive sul Giornale dei misteri? Mi perdoni la curiosità ma non finisco di capire che si occupa di qualcosa che poi scopro che fa anche altro. Ma non è che possiede qualche gemello per caso? Bella recensione però!

    Maria

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  42. Non è il tipo di argomenti che preferisco però riconosco quando la recensione è scritta bene.

    Riccardo

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  43. Questo libro m'incuriosisce parecchio!


    Stefania

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  44. Adoro queste cose!

    Marzia

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  45. Argomento curioso che francamente non credevo di trovare su queste pagine. Piacevole sorpresa però e libro decisamente interessante. Dovrebbe essere carino. E poi ne parla lei!

    Gaia

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  46. Concordo con i fan che chiedono di parlare di queste cose più spesso. Sarebbe bello discuterne e magari confrontarci. E poi a chi non piacciono i fantasmi? Il libro, poi, sembra carino!

    Ornella

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  47. Ottima recensione!

    Azzurra

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  48. Penso che comprerò il libro.


    Angela

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  49. La recensione è come al solito molto bella e piacevolissima. Prima o poi credo che non solo comprerò il libro ma mi abbonerò anche a questa rivista. Se ci scrive lei perché non farlo? Così potrò leggere i suoi articoli tra un libro e l'altro. :-)


    Sofia

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  50. Beh, anche a me le comunicazioni con gli spiriti hanno sempre incuriosito. Credo che chiunque di noi, da ragazzino/a, abbia provato almeno una volta qualcosa del genere, magari tra l'ilarità degli amici. Certo, fare certe cose davvero è sempre una cosa diversa. Io non farei una cosa del genere... Comunque questo libro sembra carino. Quasi quasi lo ordino.

    Anna

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  51. A chi non interessano queste cose? A me piacciono!

    Vanessa

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  52. Bella recensione! :-)

    Stella

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  53. Sembra un buon libro!

    Cristina

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  54. Mi piacerebbe sapere se prima o poi scriverà un libro di questo tipo! Sarebbe una bella notizia!

    Serena

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  55. Che dire? Una magnifica recensione, un libro che certamente è piacevole.
    Ecco un aspetto della sua erudizione che non conoscevo. Come una supernova lei è sempre se stesso: unico. Più leggo (e rileggo) i suoi libri più penso che la sua capacità di scrivere e probabilmente il suo modo di essere sono molto simili ai grandi scrittori di sempre. Le faccio una proposta, non richiesta lo so, e mi scusi se ne parlo. Perché non proporsi fuori dai confini di questo bellissimo ma eccentrico Paese? Se la sua Seconda Generazione è diversa dalla PG (e le credo senz'altro!) perché no? Dubito che qui da noi un talento realmente artistico possa davvero essere scoperto. Qui mancano le nozioni basiche: la passione per quella forma artistica letteraria che oggi sembra scomparsa. Non che gli anglosassoni siano molto meglio ma è un fatto che usano meglio di noi i prodigi del marketing. Aspetto di leggere il nuovissimo "Gabbiani delle Stelle" e poi "Primus" ovviamente. Soprattutto il romanzo. Mi piacerebbe, però, che lei volasse, come un gabbiano, là dove gli altri non solo non volano, ma dove non potrebbero mai volare!

    Margherita

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